Plastica atossica e super resistente ricavata da vecchi CD, Biberon e Smartphone

iphone5s“Nulla si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma”, soprattutto se si tratta di oggetti in policarbonato. Infatti il policarbonato, presente in numerosi prodotti di consumo, può essere trasformato in una plastica atossica e dalla resistenza elevata. Una caratteristica utile per poter essere impiegata nel campo delle apparecchiature mediche, in modo da non rilasciare alcuna sostanza nociva. A pensare a tale trasformazione ci ha pensato un team di ricercatori di IBM, i quali hanno rilasciato su Proceedings of the National Academy of Sciences la descrizione del progetto. Smartphone, lenti per occhiali, schermi Led e molti altri oggetti ancora possono rientrare nei 2,7 milioni di tonnellate di policarbonato prodotto al mondo, e quindi 2,7 milioni di tonnellate di risorsa per la trasformazione effettiva. I ricercatori dichiarano: “I policarbonati sono un tipo di plastica comune nella nostra società. Ora abbiamo una nuova modalità di riciclaggio, che migliorerà l’impatto di questa importante sostanza sulla salute e sull’ambiente a livello mondiale”, dicono gli studiosi. “Oltre a impedirle di raggiungere le discariche, ricicliamo la sostanza in un nuovo tipo di plastica. È una vittoria per l’ambiente su molti fronti”

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About the Author: Ilenia Borgia

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