E’ accaduto intorno le 13.30 in viale 1° maggio. Un passante ha visto due uomini scendere da un’autovettura e subito calzarsi maschere e cappellino con visiera per poi dirigersi verso l’ingresso dell’ufficio postale di Strambino. L’uomo, senza esitare, ha subito allertato la Centrale Operativa che ha prontamente inviato sul posto gli agenti del Commissariato di Ivrea. I poliziotti hanno immediatamente constatato la presenza di uomini dal volto travisato all’interno del locale e istantaneamente hanno richiesto i rinforzi. I due uomini, entrambi cittadini italiani, hanno utilizzato maschere in lattice per camuffare il loro aspetto oltre ad utilizzare radiotrasmittenti per mantenersi in contatto radio con il terzo uomo, che è però riuscito a far perdere le sue tracce prima dell’arrivo delle volanti. Inoltre, i due avevano intinto le loro mani in un composto di colla, al fine di non lasciare tracce. I due soggetti, una volta entrati all’interno dell’ufficio postale, armati di pistola, hanno minacciato gli impiegati radunandoli in un corridoio e obbligato la direttrice ad aprire la cassaforte. Accaparrato un sacco con 40000 euro, volevano darsi alla fuga, ma all’esterno i poliziotti erano ad attenderli. I rapinatori si sono sentiti braccati tanto da fare subito rientro all’interno del ufficio postale. Le insistenti trattative degli agenti hanno convinto i due pregiudicati a consegnarsi alla Polizia. I due soggetti, entrambi pregiudicati, si sono così smascherati uscendo allo scoperto. I due uomini sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Ivrea per il reato di rapina aggravata.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/
