Gli ultimi episodi mondiali di attacchi terroristici hanno portato anche il mondo dell’elettronica a sviluppare strumentazioni che possano essere in grado di individuare determinati pericoli e quindi prevenirle. L’ultima realizzazione è proprio quella di un “naso elettronico” che attraverso un sensore hi-tech può fiutare sostanze difficili da intercettare altrimenti. Il naso elettronico è in grado di individuare pesticidi e gas nervino, perfino a livelli di lieve concentrazione. Il progetto del naso hi-tech è stato realizzato da un team di ricercatori dell’Università Cattolica di Lovanio. Il progetto è stato descritto e pubblicato sul Chemical Science dove le caratteristiche del naso elettronico si presenta super-sensibile, dotato di una struttura organico-metallica in grado di assorbire gas. Il team ha spiegato: ‘Abbiamo creato una sorta di ‘impalcatura’ che assorbe i fosfonati presenti nei pesticidi e nei gas nervini. Ciò significa che possiamo usare questo naso per rilevare tracce di armi chimiche, come il sarin, o identificare i residui di pesticidi nei cibi. Si tratta del sensore più sensibile finora mai realizzato, per queste sostanze pericolose”. 
