Due autobomba a Mogadiscio in Somalia, 13 morti , tra cui 9 funzionari Onu, e molti feriti

Somalia_Horn_of_Africa-111:08 – Al momento il bilancio delle vittime dell’attacco a Mogadiscio “con due autobomba”, nei pressi della base della forza di pace africana (Amisom), è di almeno 13 morti e molti feriti. Dei funzionari somali hanno comunicato che tra le vittime ci sono anche 9 agenti della sicurezza dell’Onu. L’attacco è stato rivendicato dai jihadisti Al Shabaab. Secondo quanto ricostruito dalla polizia sembra che le vittime si trovavano davanti all’ufficio della Mine Action Service (Unmas), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dello sminamento, quando è scoppiata un’autobomba guidata da un kamikaze. Invece la seconda autobomba guidata da un altro kamikaze è poi stata fatta esplodere presso un checkpoint vicino alla base dell’Unione Africana, dove si trovavano agenti della sicurezza somali. Non si conosce ancora il numero delle eventuali vittime di quest’ultimo attacco.

09:56 – In Somalia nei pressi dell’aeroporto di Mogadiscio sono state udite 2 esplosioni molto potenti. Sembra che, come riferisce la radio somala “Shabelle”, le esplosioni siano state causate da un’autobomba poi seguite da colpi di arma da fuoco. Nei pressi dell’aeroporto si trova la base Halane della missione di pace dell’Unione africana (Amisom), dove hanno sede anche gli uffici delle Nazioni Unite, delle agenzie umanitarie e delle ambasciate straniere.

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About the Author: Katia Germanò