10 settembre 2016 – Dai dati in possesso dalla Cgia di Mestre emerge che solo il 7% delle amministrazioni locali si è attivato nella lotta all’evasione fiscale, cioè solo 550 comuni italiani su poco più di 8.000. Per di più, quelli attivi hanno diminuito il numero degli accertamenti sui tributi erariali, Irpef, Irap, Iva etc., scesi dai 3.455 del 2012 (il massimo dei controlli effettuati) ai 1.970 del 2015; mentre è aumentato il gettito. In ogni caso le somme recuperate agli evasori sono in aumento. Nel 2011 i Comuni hanno ricevuto 2,9 milioni, nel 2012 sono stati sfiorati gli 11 milioni, nel 2013 oltre 17,7 milioni e nel 2014 quota 21,7 milioni di euro (ultimo dato disponibile). La Cgia fa anche notare che ad aver sfruttato questa opportunità sono stati prevalentemente i sindaci dell’Emilia Romagna e della Lombardia. Nel 2014, ad esempio, gli enti locali di queste due regioni hanno assicurato oltre i 2/3 dell’intero incasso recuperato dai Comuni a livello nazionale.
Evasione fiscale, solo 550 Comuni su 8.000 impegnati nella lotta
