“Vittima di mille ingiustizie” di Alessandra Hropich

Alessandra Hropich08 novembre 2016 – Nuovo libro per Alessandra Hropich – autrice di “Quando il mostro è il proprio padre” e “La felicità? Ve la do io” – stavolta scritto insieme alla sorella Antonella la quale è anche la protagonista della storia. “Vittima di mille ingiustizie” (Edizioni you can print), questo il titolo del libro, racconta, appunto, storie di prepotenze subite e vissute in prima persona da Antonella. Come ci racconta Alessandra, la sorella ha vissuto “una vita sempre all’ultimo posto. Solo con il passare del tempo e dopo numerose sofferenze, si è resa conto di essere bersaglio di chi, debole, vuole sentirsi forte in gruppo. Le tante persone bulle incontrate nella vita, le sono servite per imparare l’infinita miseria e piccolezza dell’animo umano. Per capire che, in fondo, noi umani, siamo molto simili alle bestie, dove ognuna mangia l’altra perché più piccola o indifesa. Il regno umano non è diverso da quello animale e la bestia esce sempre fuori. Già a scuola si conosce la cattiveria umana perché, i bambini, sanno essere cattivi non meno degli adulti. Questo libro, oltre a raccontare i fatti, aiuta a riconoscere i prepotenti, perché, diciamolo, non esistono persone migliori o autorizzate a scavalcare il prossimo. Ma accade, come fosse un copione di un film, che i prepotenti si approprino dei diritti e di tutto quello che non spetta loro e fanno l’impossibile per accaparrarsi ogni cosa, meglio ancora se riescono a togliere qualcosa a coloro che rendono vittime.” Leggiamo con Alessandra tra le righe del suo libro.

In passato hai già scritto un libro che parla di violenza e soprusi ma stavolta lo fai raccontando un’esperienza vissuta da tua sorella. Come lo hai affrontato?

Ho affrontato la storia della vita di mia sorella in modo sofferto. Essendo mia sorella, abbiamo spesso discusso animatamente per scrivere le sofferenze che ha subito. Avrei voluto prendere a calci e pugni ogni vigliacco, perché il prepotente è solo un vigliacco, che lei ha incontrato nella sua vita, a scuola e nel lavoro.

Quali sono i motivi che hanno spinto te e tua sorella Antonella a scrivere questo libro?

I motivi sono diversi: la voglia di riscattarsi di mia sorella, la voglia di esternare la sofferenza causata da persone negative. Ma soprattutto, da parte mia, un sottile, cinico desiderio di dire a tutti: “Se vi comportate come mia sorella, se sarete silenziosi, superiori alle brutture, non solo farete il gioco dei prepotenti tutta la vita ma sarete sempre ultimi nella scala sociale. Oggi mia sorella ne è consapevole ma, da persona educata, perbene, intelligente e silenziosa, ha visto passare davanti a sé persone di infimo livello che hanno fatto carriera. Chi legge questo libro capirà come si arriva in cima e come si resta indietro.

Che persona è Antonella oggi?

Antonella oggi è una persona serena, consapevole di essere una persona superiore nel modo di vivere e di gestire la sua vita. Ma la sua consapevolezza non è arrivata presto. In tal modo, ha sofferto molto.

Cosa pensi dei bambini e degli adolescenti di oggi?

Penso che i bambini nascono con un desiderio di essere aiutati e amati, tanto a scuola che in famiglia. A scuola,
però, gli insegnanti non si perdono, se non raramente, nello stimolare un bambino educato che non fa gruppo. Nelle famiglie, regna il caos, si danno giocattoli, videogiochi e tv ai bambini ma quasi nessun genitore insegna al proprio figlio a non scavalcare il prossimo.

Secondo te che adulti saranno domani?

I bambini bulli diventano adulti prepotenti, è molto logico. Ma la prepotenza non si ferma, prosegue tutta la vita. Semmai il bullo o prepotente deve fare i conti con chi è più prepotente di lui. Questo è il vero problema.

A chi consigli la lettura di questo libro?

Alessandra Hropich, Antonella HropichUn libro per tutti. Sia per chi sente di essere prepotente sia per chi è vittima. Dal momento che i prepotenti sono presenti in quantità industriale, perché in fondo sono tutti quei soggetti deboli ed insicuri, quindi, un libro per tutti quelli che vogliono reagire.

Per informazioni sul libro http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/vittima-di-mille-ingiustizie-ebook.html

Katia Germanò

 

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