05\12\2016 – Disfatta totale e senza attenuanti per i sostenitori del Sì, in tutte e 5 le province calabresi, nonostante la Regione Calabria, sia governata da Mario Oliverio, eletto tra le file del PD. Uno schiaffo sonoro che l’elettorato calabrese, confermando tra l’altro un trend nazionale, ha voluto regalare per Natale ai suoi attuali governati. Sintomo di un malessere ed una rescente insodisfazione politica che regna sui territori locali. I dati sono veramente impietosi. A Reggio Calabria ed nella sua provincia le preferenze per il Sì sono state solo 70.278 mentre quelle per il No 156.096 (più del doppio). A Catanzaro e nella sua provincia il Sì ha ottenuto 54.935 voti mentre il NO 107.436 (doppiato anche qui il risultato preferito dal Governo). A Vibo Valentia e nella sua provincia 24.637 Sì e 46.935 No (anche qui quasi doppiati i voti). A Crotone e nella sua provincia i Sì hanno ottenuto 20.343 voti contro i 42.842 del No (oltre il doppio). Infine a Cosenza e nella la provincia, il territorio più popoloso, il Sì ha ottenuto 106.291 contro i 211.248 del No. Il totale dei voti calabresi è stato 276.384 voti per il Sì e 516.557 per il No. Come si può facilmente capire confrontando i dati numerici i calabresi hanno bocciato palesemente il Referendum Costituzionale e con esso probabilmente i governanti che lo sostenevano, sicuramente ne escono con le ossa rotte i democratici del PD ed i moderati del Nuovo Centro Destra Area Popolare che ne erano sostentori.
