Reggio Calabria, Poste Italiane: “Caro Babbo Natale”, ti scrivo questa letterina… in tutte le lingue del mondo

 

“Caro Babbo Natale, in regalo io desidero un treno grande per portare tutte le persone che io amo dalla Libia e salvarle dalla guerra. Per me vorrei in dono una scatola di costruzioni. Grazie, un bacio. Mahmod”. Mohmod è un piccolo alunno, di origine libanese, dell’Istituto Comprensivo Diego Vitrioli – Principe di Piemonte di Reggio Calabria, diretto da Orsola Latella. La sua letterina di Natale l’ha scritta in italiano, ma anche in arabo, aiutato dai genitori. Mohmod è venuto oggi a spedire la sua letterina nell’ufficio postale centrale, insieme a tanti compagni della scuola primaria a tempo pieno, provenienti da varie parti del mondo. Ad aspettarli uno spazio dedicato a loro con una cassetta postale speciale, dove imbucare la corrispondenza da fare arrivare il più presto possibile al Polo Nord. Ci sono Niama, del Marocco, Imamul del Bangladesh, Alexandru della Romania, Aldrin, Mattew, Davide, Alessandro, Gabriel e Mariella delle Filippine, e le loro letterine le hanno scritte in inglese, e poi Sofia, Eleonora, Giuseppe, Antonino, Nicola, Mario, Consolato, che sono italiani o, come dichiara candidamente un bambino, “di Reggio Calabria”. Ad accompagnarli le loro insegnanti, Liliana Candido, Antonella Falco, Celestina Barreca, Francesca Caruso “Dear Santa Claus”, – scrive Gabriel – “I would receive many gifts for Christmas”…. Vorrei ricevere tanti regali per Natale, ma ne basta uno, perché ci sono tanti bambini nel mondo che non hanno nulla. Spero però che anche loro siano felici. Bye Bye”. Anche quest’anno Poste Italiane ha rinnovato la tradizionale iniziativa delle “Letterine a Babbo Natale” invitando i bambini a scriverle anche nella loro lingua di origine. Così, tutte le letterine che partiranno dall’ufficio postale di via Miraglia, racconteranno i colori e i valori della multiculturalità presenti nella nostra città. La festa del Natale diventa quindi occasione per ritrovare, tramite le parole d’augurio dei più piccoli, un senso di appartenenza e vicinanza, che superi ogni barriera o distanza, e ogni problema di inclusione. Tante letterine, scritte in lingue diverse, ma con carta e penna, per far scoprire ai bambini il piacere della scrittura, anche nell’era digitale. E’ questo l’obiettivo che Poste Italiane si propone nelle tante iniziative promosse in ogni parte d’Italia, in cui invita i più piccoli ad affidare desideri, sogni e speranza ad una lettera, scritta a mano, da inviare a Babbo Natale. Tutti i bambini che scriveranno a Santa Claus riceveranno da Poste Italiane una risposta personalizzata, un gadget, e le istruzioni per scaricare sul proprio smartphone, o sul tablet, la App per giocare con “La Magia del Natale”. Quest’anno il protagonista è “Lino Freddolino”, un pupazzo di neve molto speciale che ha sempre freddo. I bambini dovranno aiutare Babbo Natale a scaldare il cuore di Lindo e a trovare il look preferito per lui, scegliendo la combinazione più simpatica e divertente, capace di liberare la loro fantasia. Il fascino, il mistero e la gioia, di una tradizione antica, si ripetono puntualmente così ad ogni Natale, grazie all’entusiasmo dei più piccoli, testimoniato dal numero sempre più elevato di letterine spedite. La capacità di esprimere idee ed emozioni, scegliendo con cura le parole più adatte per scrivere una lettera rappresenta una risorsa utile e preziosa anche nell’era di Internet: in questo senso l’iniziativa di Poste Italiane rivolta ai giovanissimi “nativi digitali” rappresenta anche un piccolo contributo al loro percorso formativo.

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