M5S, al voto regolamento deontologico in caso di indagini penali

Roma 02/01/2017  14:40 – Dopo le innumerevoli vicende giudiziarie che vedono implicati sempre di più i componenti del M5S, oggi come, rilanciato da una velina Ansa, sul blog di Beppe Grillo compare un regolamento titolato così : ” Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie“. Vedendo le varie vicende più o meno gravi che sono accadute ai vari componenti del movimento, e che come soluzione vi era quasi esclusivamente l’espulsione dell’interessato, dopo un “processo” interno al partito, ora leggendo i 6 punti redatti da Grillo, o chi per esso, non sembra più così palese l’automatica sospensione etc etc etc. Il regolamento completo è visibile sul blog di Beppe Grillo, e da domani sarà messo al voto per l’applicabilità o meno di questa linea deontologica di comportamento. i punti sono 6 e rappresentano 1°I principi ispiratori, 2°I rapporti con eventuali procedimenti penali, 3° Autosospensione, 4° Presunzione di gravità, 5° Dovere di informazione e 6° Amministratori. “I portavoce (del M5S, ndr), quando ne hanno notizia, hanno l’obbligo di informare immediatamente e senza indugio il gestore del sito (con comunicazione da inviare al link www.movimento5stelle.it/contattaci.php), dell’esistenza di procedimenti penali in corso nei quali assumono la qualità di indagato o imputato nonché di qualsiasi sentenza di condanna”. E’ quanto prevede il punto 5 del “decalogo” di comportamento del Movimento 5 Stelle. Da domani al voto degli iscritti.

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About the Author: Carlo Viscardi