Le Muse il 22 con Giuseppe Rajola…tra i più importanti studiosi dell’Arte del Corallo

Domenica scorsa grande attenzione e pubblico numerosissimo per raccontare alle Muse quelli che furono i moti del 1970 con le testimonianze di esperti e protagonisti alla Sala D’Arte, partendo da quella che è la storia del film “Liberarsi figli di una rivoluzione minore” dove in veste di attore protagonista ha visto Giacomo Battaglia. Un attore diverso e rinnovato ha commentato Giuseppe Livoti presidente Muse, attore che trova nel dramma, un racconto quella di una Reggio combattiva come ha ripetuto anche lo stesso Battaglia: questo film anche se ha vinto numerosi festival è stato penalizzato dalla distribuzione, forse perché racconta una cruda verità. Il prof. Amato durante il suo intervento, ha esposto i cardini delle vicende drammatiche della Rivolta di Reggio del 1970-71 contro lo scippo del Capoluogo e ha evidenziato somiglianze e differenze con le vicende in corso dell’Aeroporto dello Stretto, sostenendo che esso non rischia la chiusura ma – con una serie di pantomime e di false questioni – sta per essere colonizzato e sottomesso a logiche che azzopperanno il suo ruolo propulsivo nella Città Metropolitana dello Stretto. Il Senatore Meduri invece ha ribadito fortemente il ruolo dei politici di un tempo, tra la gente, sempre presenti ed operativi, mai dietro scrivanie o palazzi istituzionali, la politica nel 70 era altra cosa e oggi ne paghiamo le conseguenze. I comitati anche civici occorre farli ma senza la forza della politica vera non vi può essere la rivalutazione della nostra Reggio. Un successo l’incontro tant’è che il presidente Muse Giuseppe Livoti ha annunciato la programmazione dell’inedito film per venerdi 3 febbraio nell’ambito dei Videodibattiti ore 18 sempre alle Muse con un secondo appuntamento per ricordare la Reggio che fu. Nell’ambito della programmazione de “Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse” di Reggio Calabria continuano gli appuntamenti del sodalizio con una manifestazione domenica 22 denominata “Preziosi e Preziosità”. Il presidente Livoti con grande rilievo annuncia a Reggio Giuseppe capostipite dell’attuale generazione Rajola che, dopo il successo del libro Mistero di Sciacca, opera prima dedicata al corallo, ha composto nel 2015 Regina del Mare: più di 220 pagine con foto, aneddoti e curiosità sulle perle, che insieme a pietre preziose e corallo costituiscono la materia prima dei gioielli Rajola. Tra i fondatori di Assocoral, Giuseppe Rajola tramanda prima con le realizzazioni di gioielli, poi con questi libri, un antico sapere, quello di una delle più rinomate famiglie nel campo delle perle, delle pietre preziose e del corallo, di cui rappresenta la quarta generazione. L’appuntamento è organizzato insieme al presidente di Federpreziosi Remo Frisina, giovane rappresentante di una storica famiglia calabrese, produttrice di oreficeria e non solo, mentre presenza femminile della serata sarà l’avvocato Giovanna Cusumano . Un viaggio tra scienza, cultura, storie e aneddoti che partendo dal corallo, come bene prezioso farà fare un itinerario inedito tra materia, passato e contemporaneità. Inoltre verrà inaugurata la mostra “Rosso Corallo” in cui ogni artista delle Muse ha realizzato una figurazione in cui il colore principale appunto è il rosso. Partecipano: Francesco Logoteta, Pierfilippo Bucca, Saro Lucifaro, Cristina Benedetto, Maria Grazia Geniale, Rossella Marra, Domenica Gorgone, Adele Leanza, Daniela Campicelli, Pina Calabro’, Santa Maria Milardi, Antonella Laganà, Angelo Meduri.

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