Calendarizzata la discussione sulla Legge Elettorale

Roma 09:50 –  Recependo le richieste del M5S è stata annunciata, come riferito da TgCom24, dal Vicepresidente di Montecitorio, Di Maio, la calendarizzazione della discussione sulla Legge Elettorale per il 27 di Febbraio. I tempi del provvedimento saranno contingentati. Favorevoli alla calendarizzazione M5S, Pd, Lega e Fdi. Contrari Forza Italia e Misto. “Ci auguriamo – ha commentato Di Maio – di avere il testo di legge da inviare al Senato entro marzo”. La certezza dell’entrata in aula della discussione non è certa, perché è stata calendarizzata per il 27 febbraio con la formula “ove la Commissione abbia concluso i lavori”. Quindi se la Commissione Affari costituzionali non approverà entro il 26 febbraio il testo, la data del 27 salterà. Renzi, cerca di tornare a fare “la prima donna” ed entra nella discussione lanciando il suo messaggio intriso della sua retorica “Per me votare nel 2017 o nel 2018 è lo stesso. L’unica cosa è evitare che scattino i vitalizi perché sarebbe molto ingiusto verso i cittadini. Sarebbe assurdo”. “E’ un’accelerazione vera. C’è l’interesse di tutte le forze politiche, tranne una, di fare rapidamente una legge elettorale”. Lo ha detto il capogruppo dei deputati Pd Ettore Rosato, aggiungendo: “Noi abbiamo fatto un calendario che consente di andare rapidamente in aula…..”  Per Renato Brunetta “E’ accettabile il comportamento del Pd che vuole contingentare di fatto i tempi di esame della legge elettorale; Il Pd e altri vogliono forzature, e comunque aspirano a un clima parlamentare rissoso. Metteranno la fiducia? La volta scorsa gli è finita male. Siamo allo stesso copione della scorsa volta. Il Pd vuole le elezioni anticipate e Renzi vuole la rivincita. Ma chi ha la fregola di solito finisce male.” Di certo si prospetteranno fuochi d’artificio in aula.

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About the Author: Carlo Viscardi