Bersani, voto nel 2018 e a giugno congresso del PD

Roma 09:25 – Bersani “esce allo scoperto” e forse è il primo politico della maggioranza a non usare mezzi termini. “E’ ora che tutti dicano parole chiare: io sono per il voto nel 2018, perché il governo governi e da qui a giugno si faccia la legge elettorale. E a giugno il Congresso del Partito democratico”, questa la dichiarazione riportata da TgCom24. Per Bersani queste sarebbero le giuste per poter andare alle elezioni, tempistiche per “rimettere i piedi per terra” e non finire “nei guai non solo politici ma anche economici e sociali”. Per Bersani dalla data del voto si potranno capire tutte le conseguenze, e vuole sentire cosa ne pensino Renzi e Franceschini. Lancia inoltre un messaggio al Governo chiedendo di togliere i “famigerati” voucher e da’ la sua ricetta per una legge elettorale equa. Vuole “un equilibrio tra rappresentanza e governabilità”, per lui “Chi non capisce che i capilista bloccati vanno tolti rinuncia al rapporto tra cittadini e politica”. A riguardo alle possibilità di vittoria nel 2018 risponde: “Il problema non è questo, o si parte dal Paese o non esiste il destino del Pd a prescindere dal Paese, rimettiamo i piedi a terra e raddrizziamo la barca se no andiamo nei guai seri…”.

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About the Author: Carlo Viscardi