Commemorazione delle Foibe per ricordare l’indimenticabile atrocità del regime di Tito

Oggi è il 10 febbraio e ricorre la commemorazione dei martiri delle foibe. Il ricordo di quest’ultime, è qualcosa che  ancora “divide” l’Italia. Una vicenda raccapriccinate ed al tempo stesso drammatica risalente al periodo della seconda guerra mondiale e l’immediato dopo guerra. E’ bene capire cosa accadeva in quelle zone per comprendere a quali crudeltà furono sottoposti migliaia di italiani da parte del regime comunista di Tito colpevoli di essere “Italiani” fascisti” e contrari al regime. Esecuzioni sommarie dei partigiani che in maniera crudele sparavano alle prime fila dei condannati, legati l’un l’altro, con un lungo fil di ferro stretto ai polsi facendo in modo che successivamente precipitassero nel vuoto di queste profonde cavità naturali. Cadendo morti o moribondi, nella discesa si trascinavano anche gli altri in vita. Quest’ultimini nella migliore delle ipotesi rimanevano in vita per giorni sui fondali delle voragini, sui cadaveri di altri prigionieri tra sofferenze inimmaginabili. Con il crollo del regime fascista tutti gli italiani non comunisti vennero considerati nemici del popolo, e di conseguenza torturati e poi lanciati nelle foibe, le stime al ribasso raccontano di circa di seimila, persone uccise. I primi ad essere così brutalmente e indiscriminatamente giustiziati furono Carabinieri, Poliziotti e Guardie di Finanza, presenti in quei territori, poi i Militari Fascisti  rimasti ed collaborazionisti o presunti tali. Vennero anche uccisi i partigiani italiani che non accettarono l’invasione jugoslava e persino normali cittadini per personali regolamenti di conti da parte dei nuovi “reggenti”. Dal 2004 in Italia è stato ufficializzato ilricordo in quanto il Parlamento approvò la «legge Menia» (così chiamata dal nome di colui che la presentò, il  triestino Roberto Menia) che istituiva il «Giorno del Ricordo» da celebrarsi il 10 febbraio, che ricordava l’anniversario del trattato di Parigi. Un momento di raccoglimento che deve far riflettee pregare  per tutti gli italiani e le altre vittime delle foibe.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.