Trump: riforma epocale tasse, via Obamacare, sicurezza interna e 1000 mld su infrastrutture

Primo discorso al Congresso di Donald J. Trump, 45° Presidente degli Stati Uniti d’America, i tycoon, come viene  spesso appellato dai media lancia un appello all’unità del Paese e promette tagli fiscali, una riforma delle tasse “epocale” che contempli “enormi tagli” per la classe media e le aziende,  in più via l’Obamacare che ha intasato il settore della sanità e 1000 miliardi di investimenti per le infrastrutture che aiuteranno l’economia americana e il mondo del lavoro Riguardo quest’ultimo punto, Trump evidenzia che i dollari da investire per ammodernare le vecchie infrastrutture del Paese saranno quelli risparmiati dalle spese in Medio Oriente, le cifre offerte al Congresso dall’inquilino della Casa Bianca, mostrano impetosamente come con 6000 miliardi di dollari spesi nei paesi arabi gli USA avrebbero potuto “ricostruire” importanti parti del Paese. Nella richiesta di appoggio al suo programma d’investimenti Trump si rivolge espressamente anche ai colleghi democratici. Il Presidente torna a parlare del “muslim ban” annunciando che lo riproporrà rivisto in alcune sue parti, i Paesi interessati da 7 scenderebbero a 6, e non dovrebbe riguardare i visti esistenti, i residenti permanenti e le green card.  “Stiamo prendendo misure forti per proteggere il nostro Paese dal terrorismo radicale islamico. Non e’ compassione ma incoscienza permettere un ingresso incontrollato da luoghi dove non esistono controlli adeguati”.  Sul fronte dell’immigrazione infatti saranno trovate le risorse per investire nel mecato del lavoro Nazionale, e quindi aumentare l’occupazione, i salari, rafforzando contestualmente la sicurezza interna con l’assoluto rispetto delle leggi della Costituzione Americana. Insomma un battesimo col “botto” tanto che anche  il Washington Post, mai tenero col nuovo Presidente, ha scritto di  un intervento” Presidenziale”, riferendosi al fatto che Trump ha parlato ed è stato  recepito non solo dai suoi fedelissimi ma a tutti gli americani. “Alzeremo i salari, aiuteremo i disoccupati, risparmieremo miliardi di dollari, oltre a rendere le nostre comunita’ piu’ sicure per tutti”.  Scontata Standing Ovation, tranne che per i “tiepidi” senatori democrat. Infine riformare o meglio fermare la riforma voluta dal suo predecessore sulla sanità: “Dobbiamo salvare gli americani da questo disastro dell’Obamacare che sta implodendo”.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.