Reggio Calabria, Fratelli d’Italia “Cambiano i musicisti ma la musica non cambia”

Mai detto fu più appropriato circa la situazione, ormai perdurante da troppo tempo, in cui versa la Polizia Municipale della città dello stretto, che si trova a dover operare ancora senza un Comandante che rispetti i requisiti richiesti alla figura preposta per questo ruolo. Il valzer di assessori e il conseguente cambio della guardia circa le competenze alla risoluzione di questa situazione, non ha posto in essere ancora alcuna soluzione degna del corpo di polizia che rimane attualmente sprovvisto di un Comandante. Non può esistere un piano di sicurezza, un’attività e un’operatività efficiente al massimo, senza una guida e senza chi possa coordinare come si dovrebbe, un corpo di polizia che giornalmente opera in un contesto cittadino tanto difficoltoso e che, oggi più che mai, a seguito dei numerosi sbarchi che irrimediabilmente portano la nostra città ad essere “invasa” da clandestini, con conseguente diminuzione della sicurezza della nostra città, si trova a dover operare in condizioni sempre piu’ estreme. La situazione oramai dura da troppo tempo, dall’insediamento dell’amministrazione Falcomatà non è stata trovata una soluzione efficiente anzi…. si è riusciti a creare solo caos all’interno di un corpo di polizia che di tutto ha bisogno meno che di ulteriore confusione in vista di una vacatio di comando che non è più accettabile! Che questa città non può più tollerare. Che i cittadini reggini non meritano di subire in maniera indiretta. Ma la questione diventa ancora più delicata alla luce del fatto che Reggio Calabria sia ormai diventata Città Metropolitana, pertanto, secondo l’Art. 1, c. 46 e 85 – 97, “Nell’ambito del processo di riordino delle funzioni delle Province che prevede, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge, l’individuazione da parte dello Stato e della Regione, in modo puntuale, mediante accordo sancito nella Conferenza unificata, le funzioni diverse rispetto a quelle fondamentali oggetto del riordino e le relative competenze”, la domanda su come siano state organizzate le competenze della Polizia Municipale e quella della Polizia Locale, sorge spontanea: in determinate situazioni chi dovrà intervenire, chi ha competenza su questa o quella data situazione? Gerarchicamente chi è superiore tra il Comandante della Polizia Municipale e quella della Polizia Locale? Pertanto, chi prende ordini da chi?  Sarei curioso di sapere quale sia la decisione presa dalla Regione Calabria, affinché non ci si ritrovi (qual ora quest’Amministrazione si decidesse finalmente a nominare un degno Comandante alla P.M.) nella condizione ben più ingarbugliata circa la ripartizione delle competenze prima citate, ed entrare nuovamente in un “loop” di scarica barile o responsabilità doppie che alla fine fanno del male a tutti, agli agenti delle due forze di polizia in primis, alla città, ma soprattutto ai cittadini reggini.

c.s. – AN – Fratelli D’Italia

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