Terni, nigeriano in arresto, viaggiava in autostrada con una valigia piena di droga

Con una fiammante valigia rossa, ed il suo prezioso carico, era partito placidamente dalla Stazione Tiburtina di Roma su un autobus di linea di immatricolazione tedesca diretto in Germania. Ma, nella tarda serata di domenica 12 marzo, già dormiva e non si era minimamente accorto che dopo il casello di Orte in direzione nord, la pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Orvieto, in servizio di vigilanza stradale, decideva di accodarsi al veicolo con l’intento di sottoporlo a controllo perché, come già riscontrato nei giorni scorsi, determinate categorie di veicoli (utilizzati per il trasporto di persone e/o di cose) potevano celare merce rubata in Italia e trasportata all’estero e anche essere “veicoli” di reati in generale. L’autobus veniva fermato in condizioni di sicurezza nell’area proprio antistante il casello di Orvieto, con l’ausilio di un’altra pattuglia di quella Sottosezione per velocizzare il controllo dei numerosi passeggeri. Dalla verifica dei passeggeri e dei loro documenti non emergeva la necessità di ulteriori approfondimenti tranne il nervosismo immotivato del cittadino nord africano molto preoccupato per il controllo. Lo stesso, tuttavia, risultava in possesso di regolare carta di soggiorno valida fino al 2019 e di carta di identità italiana rilasciata dal Comune di Roma. Dai predetti documenti, risultava essere nato in Nigeria nel 1988 ma dagli accertamenti sul nominativo emergeva che, durante le procedure di identificazione come clandestino perché privo di qualsiasi documento – avvenuto a Lampedusa (AG) per ingresso illegale – nell’agosto 2011 aveva affermato di essere nato nel 1995. In sede di richiesta di protezione internazionale presentata a Roma nel settembre 2011, invece, aveva dichiarato di essere nato nel 1988, data poi inserita nel documento di identità. Le circostanze, quindi, meritavano l’esecuzione di un più accurato controllo che veniva esteso anche al bagaglio. All’interno della valigia rossa risultavano presenti indumenti personali ma, occultati internamente a pantaloni di lana di colore bianco, venivano rinvenuti quattro involucri a forma di parallelepipedo, avvolti con nylon trasparente, all’interno dei quali veniva individuata una sostanza ritenuta essere stupefacente del tipo “Marijuana” e derivati della Canapa Indiana per un peso complessivo di kg. 4,113. Veniva, quindi, tratto in arresto per il reato di “DETENZIONE, TRASPORTO AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE IN QUANTITATIVO NON RICONDUCIBILE AD USO PERSONALE” – art. 73 comma 1 e 1 bis lett. (a) e art. 80 comma 1 D.P.R. 09 ottobre 1990 n.  309 – e, su disposizione della Procura della Repubblica di Terni, condotto presso la Casa Circondariale di Terni.

fonte  —  http://questure.poliziadistato.it/Terni

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