Oggi si voterà la sfiducia al Ministro Lotti

Roma 08:45 – Giornata al “fulmicotone” per il Governo e per la maggioranza tutta. Fra qualche ora infatti per il pomeriggio di oggi è previsto al Senato il voto sulla fiducia al Ministro Lotti per il caso Consip. I fuoriusciti del PD, che ora si fanno chiamare MDP, come ci riferisce TgCom24,  presentano una mozione in cui si chiede di ritirare le deleghe al ministro fin quando non sarà chiarita la vicenda. Bersani chiede “un passo di lato”, ma Speranza chiarisce: “Non parteciperemo al voto sulla mozione M5s”. Nel Pd Mirabelli parla di “mina contro il governo”, mentre Emiliano spinge per le dimissioni. Parolone e reciproche “accuse” volano dagli spalti del M5S e del PD. I grillini accusano Renzi di una “doppia morale” per salvare il suo braccio destro, il Pd ribalta l’accusa: il M5s è “garantista a giorni alterni”. Ma il fronte più caldo è quello che vede contrapposti i Dem agli ex compagni di partito di Mdp. Non solo, infatti, hanno presentato una mozione per chiedere la sospensione del ministro, ma nel giorno in cui è stata fissata la data del referendum sui voucher, danno “ultimatum” al governo. Ma così, avverte il Pd, rischiano di farlo cadere. Secondo i conteggi interni ai Dem non ci dovrebbero essere problemi sulla fiducia perchè  i “no” alla sfiducia dovrebbero essere tra i 148 e i 150, contro gli 86 sì dei Cinque Stelle. I voti contro la sfiducia potrebbero salire se i verdiniani di Ala decidessero di restare in Aula, ma tra i Dem c’è chi auspica che lascino l’emiciclo, per non dare l’impressione che il ministro venga aiutato da Verdini. Usciranno invece dall’Aula Forza Italia e i 14 bersaniani di Mdp.

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About the Author: Carlo Viscardi