Reggio Calabria, Focus ‘Ndrangheta, controllo del territorio cittadino e arresto di un pluripregiudicato

Continuano, senza sosta, i controlli predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, estesi all’intero territorio cittadino. Nei giorni appena trascorsi, la Polizia di Stato ha effettuato numerosi servizi volti ad una sempre più incisiva attività di controllo del territorio e di prevenzione. A tal proposito, sono stati svolti molteplici controlli alla circolazione stradale presso i luoghi più frequentati del centro città, in particolare in Piazza Garibaldi, centro nevralgico in quanto attiguo alla stazione ferroviaria, oltre che presso le principali arterie delle periferie cittadine, in particolare presso i quartieri di Arghillà, Catona, Archi e Ciccarello. Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio ha visto la sinergia operativa di numerosi Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportati dal personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività operativa e con il supporto operativo del personale e dei mezzi aerei del V Reparto Volo.  Questo il consuntivo dell’attività svolta in città. Sono state identificate 312 persone di cui 76 pregiudicate, sottoposti a controllo 70 veicoli. Sono stati effettuati vari posti di controllo e numerosi servizi di vigilanza dinamica che, grazie all’applicazione della tecnologia del sistema Mercurio, hanno consentito di analizzare in tempo reale 485 targhe di veicoli in transito. Sono state elevate 3 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 2 delle quali hanno comportato la sanzione accessoria del ritiro della Patente di guida. Inoltre, sono state effettuate 2 perquisizioni personali anche finalizzate alla ricerca di armi e sono stati controllati 14 esercizi pubblici. Inoltre, nel corso di una perquisizione domiciliare svolta presso l’abitazione di un pregiudicato reggino, gli Agenti hanno notato anomalie nell’alimentazione di alcuni elettrodomestici presenti nell’appartamento. È stato, quindi, richiesto l’intervento di personale specializzato ENEL che, giunto sul posto, ha accertato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante un dispositivo fraudolento. Per questi motivi l’uomo è stato arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.  Il dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in città ed in provincia.

comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria

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