Roma, Oliverio alla presentazione del Programma per riduzione rischio idrogeologico

Sarà presentato a Roma, domani, il Programma per il supporto al rafforzamento della governance in materia di riduzione del rischio ai fini di Protezione Civile, finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e rivolto alle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Per la realizzazione di tale programma – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – il Dipartimento regionale di Protezione Civile e l’Agenzia per la Coesione Territoriale avevano sottoscritto un’apposita convenzione lo scorso 1 luglio. I lavori della giornata – realizzata in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale – saranno aperti da Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo l’introduzione curata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e dal Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Maria Ludovica Agrò, sono previsti gli interventi del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. Oltre ai Ministri, interverranno anche alcuni Presidenti e Vicepresidenti delle Regioni destinatarie del Programma, nonché rappresentanti dell’Unione Europea e della Banca Europea per gli Investimenti sulle opportunità in merito individuabili nei fondi europei e nazionali. La Regione Calabria sarà rappresentata dal Presidente, Mario Oliverio, e – per la parte tecnica – dal dirigente dell’U.O.A. Protezione Civile, Carlo Tansi. L’obiettivo del programma è quello di ottenere – nelle amministrazioni regionali citate – un miglioramento delle capacità di riduzione del rischio, con azioni finalizzate al raggiungimento di condizioni minime standard, per il sistema di gestione dell’emergenza, nei casi di rischio idrogeologico, sismico e vulcanico. Ciò attraverso la predisposizione di progetti standard e linee guida appositamente predisposte di concerto con tutti i soggetti coinvolti istituzionalmente e in particolare con le quattro regioni alle quali il programma è indirizzato, che avranno il compito della realizzazione di progetti-pilota da estendere poi a tutte le altre Regioni d’Italia.Il rafforzamento della governance riguarda le misure non strutturali di mitigazione del rischio (sistemi di allertamento, piani emergenza, formazione degli operatori, informazione alla popolazione) che attengono sostanzialmente al sistema di protezione civile. Particolare attenzione, nel caso, è stata posta alle misure non strutturali di specifica competenza della protezione civile (M4: Misure di preparazione – M5: Recupero delle condizioni pre-evento) previste nei Piani di Gestione dei Rischi Alluvionali (PGRA), approvati nel marzo 2016. La Regione Calabria, in merito, ha avviato una serie di attività afferenti alle suddette misure non strutturali quali: Redazione Piani Emergenza Comunali (PEC) e standard informatici (Linee Guida); Piano di Emergenza Regionale e Piani Operativi suddivisi per tipologia di Rischio; Aggiornamento Direttiva Allertamento Meteo; Realizzazione Webgis per divulgazione dei Piani di Emergenza Comunali e relativa app di navigazione (EasyPlane); Nuova WebSOR per gestione emergenze; app per rapida segnalazione emergenze (Easyalert).Si sottolinea che la vera sfida sarà la creazione di una diffusa cultura di protezione civile. Solo così si potrà garantire il successo delle iniziative intraprese, supportate dalle attività previste nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. g.m.

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