Calabria, bando di 35 milioni di euro per la riduzione energetica nei Comuni

Al via il bando, finanziato con 35 milioni di euro, rivolto ai Comuni calabresi ed alle Unioni dei Comuni, per l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica. Nello specifico, l’avviso pubblico – informa l’ufficio stampa della Giunta – incentiva gli enti pubblici all’adozione di soluzioni tecnologiche ad alta efficienza, favorendo anche il contenimento degli interventi di manutenzione e dell’inquinamento luminoso. “Le misure promosse con questo bando – ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio – sono particolarmente importanti per il nostro territorio, innanzitutto, perché consentono la riduzione dei carichi energetici, con ricadute positive sull’ambiente e sui costi sostenuti dagli enti locali. Le modalità con le quali attueremo gli interventi – ha spiegato – favoriranno, tra l’altro, l’introduzione di tecnologie e sistemi innovativi, che consentiranno ai Comuni di migliorare la gestione dell’illuminazione pubblica e allo stesso tempo di promuovere nuovi servizi basati sull’utilizzo di dati e sistemi informativi che saranno disponibili grazie agli interventi finanziati dal bando. Inoltre – ha aggiunto Oliverio -, le misure costituiranno una importante occasione di lavoro per le nostre imprese a sostegno delle quali abbiamo già avviato numerosi bandi per favorire i processi di innovazione e il rafforzamento della competitività”. L’avviso, in attuazione dell’Asse 4 (efficienza energetica) del Por Calabria 2014-2020, permetterà di finanziare interventi che riguardano: il risparmio energetico, ad esempio con la sostituzione di apparecchi con nuovi a maggiore efficienza, l’installazione di regolatori di flusso e di stabilizzatori di tensione; l’adeguamento tecnologico, anche attraverso il telecontrollo, la telegestione e l’automazione; l’evoluzione tecnologica per l’erogazione di servizi orientati alle smart cities come, ad esempio, il controllo del traffico, il meteo, il monitoraggio dell’inquinamento. La dotazione finanziaria si articola in due linee di intervento che si differenziano sulla base del modello organizzativo e gestionale prescelto dal Comune. La prima, a cui sono destinati 20 milioni di euro, sostiene la riduzione dei consumi energetici negli impianti di illuminazione pubblica dei Comuni che alla data di presentazione della domanda abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, finanziando quindi interventi ulteriori rispetto a quelli già previsti nel contratto base.  La seconda linea di intervento, sostiene invece, con 15 milioni di euro, la realizzazione di interventi di efficientamento energetico per quelle amministrazioni che non abbiano in corso affidamenti degli impianti e che intendano ammodernarli attraverso: un appalto pubblico di lavori, ovvero, l’affidamento di un appalto secondo il modello Epc (Energy performance contract) ad una ESCO certificata secondo la norma UNI CEI 11352. La dotazione finanziaria tra le due linee di intervento potrà variare in relazione alle domande di contributo pervenute.  Non potranno beneficiare del bando soltanto i comuni di Cosenza, Rende, Catanzaro e Reggio Calabria poiché già organismi intermedi della strategia urbana sostenibile.  Sono ritenute ammissibili, per entrambe le linee di intervento, le spese direttamente connesse alla realizzazione degli interventi, L’iva (se non recuperabile dal beneficiario) e le ulteriori spese (generali, tecniche, ecc.) connesse alla realizzazione degli interventi nel limite massimo del 7% del totale del contributo per la Prima Linea e del 15 % per la Seconda Linea. Nella prima linea di intervento la copertura è pari al massimo al 100% delle spese ammissibili e il contributo non potrà superare la somma di 1 milione di euro per Crotone, Vibo Valentia, Corigliano, Rossano, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando (Comuni inclusi nella strategia per lo sviluppo urbano sostenibile delle aree di dimensioni inferiori) e di 500 mila euro per gli altri comuni calabresi. Nella seconda linea di intervento la copertura è pari al massimo al 100% delle spese ammissibili e il contributo non potrà superare la somma di 300 mila euro per Crotone, Vibo Valentia, Corigliano, Rossano, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando (Comuni inclusi nella strategia per lo sviluppo urbano sostenibile delle aree di dimensioni inferiori) e di 150 mila euro per gli altri Comuni. Le istanze di ammissione al contributo dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica a decorrere dalla data che sarà fissata con successivo decreto. Nel primo avviso il meccanismo è valutativo a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse; nel secondo il meccanismo è a graduatoria. Il termine di presentazione delle istanze è fissato a sei mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso per la prima linea di intervento e a due mesi per la seconda linea.Per ulteriori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione si può consultare la pagina del portale Calabria Europa dedicata al seguente link:

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/295/bando-illuminazione-pubblica.html.

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