Al teatro Cilea lo spettacolo Archè Medi·Terra·Neo della compagnia internazionale Artemis Danza

Un connubio importante, nel percorso artistico del Festival delle arti della Magna Grecia, tra teatro e danza, parola e movimento, si avrà con la produzione originale Archè Medi·Terra·Neo, una rilettura innovativa del dramma greco dei corpi come struttura essenziale del racconto e alla luce della gravissima tematica contemporanea del terrorismo islamico e di tutte le guerre in atto. Il Mediterraneo, il mare nel mezzo, di flutti di rabbia, di odio, di sangue e d’amore. Centro di infinità di culture, del bene e del male, del vecchio e del nuovo, del bianco e del nero. Un disconoscere le proprie pulsioni primordiali, fatte di amore e passione, dell’amore più ancestrale, per un qualcosa di artificioso e freddo come la perfezione bionica. Tra Eros e Tanathos, Amore e Morte, avviene la rinascita dell’uomo nuovo, memore dell’esperienza fallace di un mondo asettico e sterilizzato, in grado di tornare all’archè con una coscienza nuova, che ama e difende se stesso, anche se errato ed errante. Una maschera che cade, frantumandosi in mille pezzi, per scoprire il volto più bello, al di sopra del bene e del male: quello dell’imperfezione. Un atto unico per il teatro danza interpretato dagli attori danzatori Roberta de Rosa, Elena Mandolito, Antonio Iapichino, Melissa Cosseta, Andrea Dionisi, Emanuele Serrecchia, Sirma Kuncheva della compagnia internazionale Artemis Danza di Monica Casadei fondata nel 1994 in Francia, in residenza al teatro stabile di Parma, con tournèe in tutto il mondo e interprete di importanti spettacoli della grande tradizione lirica (Traviata, Rigoletto, Tosca). Uno spettacolo di alto livello artistico che coinvolge anche la compagnia Stabile/Amato, da sempre impegnata in tutta Italia con la creazione di una nuova drammaturgia sperimentale che attraverso la parola e la danza unisca i temi della classicità mediterranea, tipica della tradizione della Magna Grecia con il linguaggio e l’approccio esistenziale della Contemporaneità. La compagnia diretta dal regista e coreografo Filippo Stabile, andrà in scena il 25 aprile in prima nazionale con Archè Medi·Terra·Neo al teatro “Cilea” coinvolgendo anche le giovani allieve di alcune scuole di danza reggine selezionate nello stage di danza realizzato dallo stesso regista e con alcuni attori dell’Artemis Danza. Un percorso non solo tecnico, ma soprattutto emotivo che ha coinvolto le giovani ballerine ad acquisire la consapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità in una sintesi interpretativa che diventa arte teatrale e danza nello spettacolo che andrà in scena sul palco del teatro “Cilea”. Il Festival delle arti della Magna Grecia è ideato e prodotto dall’associazione Culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le Quinte”, in partenariato con l’associazione “Kalabria 2001” e il Dopo Lavoro Ferroviario. Il progetto è finanziato dall’intervento “Creazione del distretto culturale e relativa programmazione ed organizzazione di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale – 2° edizione” PISU di Reggio Calabria – POR FESR 2007-2013 – Piano di Azione e Coesione. Per assistere allo spettacolo è possibile prenotare e acquistare i biglietti al costo di 5 euro, presso il botteghino del teatro “Cilea” e al numero 0965.312701 o consultare il sito www.festivalartimagnagrecia.it

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1