La maggioranza dei lavoratori di Aliltalia ha votato NO al referendum relativo al nuovo piano industriale del vettore che rischia il fallimento. Coloro che hanno espresso la preferenza alla votazione interna sono stati 10.101.
Un risultato che alla luce delle indiscrezioni non appare una sorpresa, l’abbassamento del costo del lavoro non è stata ritenuta un’opzione percorribile dal personale dell’azienda. Saranno momenti molto delicati per l’ex-compagnia di bandiera che vede bocciato il suo pre-accordo con il governo Gentiloni.
Unica alternativa, per scongiurare il commissariamento, appare la nazionalizzazione del vettore, sulla quale però il ministro competente, Graziano Delrio, si era già pronunciato molto negativamente.
Fabrizio Pace