Reggio Calabria, iniziati i lavori del convegno “Antichità nel regno di Borbone”

26 aprile 2017 – Hanno preso il via, oggi pomeriggio, presso il Museo archeologico della Calabria i lavori del convegno “Antichità nel regno di Borbone”, quattro giorni di incontro e confronto formativo per riconsiderare il paradigma storiografico sull’ antico e sul restauro a partire dal 1734  data che segna l’ascesa al trono di Carlo di Borbone, fino all’unità d’Italia -1860. Ad aprire i lavori il direttore del MArRC , Carmelo Malacrino, che ad un anno dall’ inaugurazione di tutti i livelli della collezione permanente, ha evidenziato la nuova immagine con la quale il museo si propone ai tanti visitatori.Un museo efficiente, accogliente, inclusivo, un museo che vuole ancora crescere, in sinergia con tutti i livelli istituzionali, per realizzare il pieno sviluppo culturale del territorio, proiettato più che mai in un’ottica metropolitana. A seguire Dorina Bianchi, sottosegretario MiBACT, che ritiene queste giornate di studio e di approfondimento una valida occasione per riscoprire il grande orgoglio dei Borboni, avendo consapevolezza dello spessore culturale che il Regno delle 2 Sicilie ha lasciato in eredità al mondo. La nostra cultura e le bellezze delle quali il nostro territorio e’ ricco devono essere preservate, valorizzate , rese fruibili e devono costituire la punta di diamante per guardare oltre, lontano. Particolarmente incisivo l’intervento di Nicola Irto, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, che vede questo evento come straordinaria opportunità per riproporre la  sempre attuale questione meridionale. Per rilanciare l’interesse verso la nostra regione occorre fare rete tra gli attori istituzionali per disegnare e prospettare nuove strategie di sviluppo, a partire dal turismo. Il Consiglio regionale è presente nel sostenere ogni iniziativa volta alla realizzazione di tale obiettivo,come peraltro è stato fatto con l’azione di restyling che ha interessato il Polo culturale di Palazzo Campanella . Dello stesso parere, Giuseppe Falcomata,’ sindaco di Reggio Calabria, che ritiene possibile, a partire dai Bronzi motore trainante,continuare un percorso di condivisione e dialogo tra le istituzioni, le associazioni di categoria e i soggetti portatori di interesse per far conoscere  tutte le potenzialità della Citta’ metropolitana, attrattiva dal punto di vista turistico, paesaggistico, artistico. Anche gli altri invitati, Giuseppe Bombino,Presidente dell’ ente Parco Aspromonte e Salvatore Patamia, segretario regionale MiBACT, hanno sottolineato l’importanza culturale di questi eventi tesi a farci riappropriare del senso della storia intesa come riscoperta, come frutto della nostra identità. Del tutto eccezionale la partecipazione della Principessa Beatrice di Borbone che ha apprezzato l’interesse mostrato nei confronti del patrimonio archeologico presente al tempo del regno di Napoli e di Spagna.Gradevole l’ intermezzo musicale relativo all’ esecuzione dell’ inno di Mameli e di quello alla Gioia a cura della Reale Accademia filarmonica di Gerace.

 M.S

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