Probabilmente nella nottata di giovedì 20 aprile 2017 ignoti avrebbero rubato le due telecamere fisse di video sorveglianza ambientale comunale, situate ad altezza non adeguata su un palo dell’illuminazione pubblica a qualche metro dalla pila lato monte del ponte stradale San Vincenzo. Indenne la telecamera installata lato mare sulla pila del ponte. Lo stato dell’arte ricondurrebbe il vile gesto ad un furto. Un atto molto grave che va senza alcuna esitazione condannato. Un’azione predatoria che fa riflettere e va interpretata, visto che sarebbe difficile a nostro avviso il riutilizzo delle telecamere potrebbe trattarsi di un dispetto. Un vile gesto che colpisce l’Amministrazione comunale e l’intera comunità. Si può criticare anche con toni forti l’operato dell’Amministrazione comunale o di altro Ente, ma le Istituzioni e i nostri amministratori vanno sempre rispettati. Visto l’accaduto sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale posizionasse le telecamere più in alto, trovando il giusto equilibrio, acchè l’altezza non vada ad inficiare l’efficienza di tutto l’impianto, posizionando le telecamere e il ricevitore più lontano dal ponte stradale. Sarebbe confacente che una telecamera riprendesse l’area ove insiste l’impianto di sorveglianza.
Vincenzo CREA – Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus
