Corea del Nord accusa la Cia e Seul di ordire un attentato alla vita di Kim Jong-un

Kim Jong Un

Pyongyang 14:55 – Dopo il tentativo di “distensione” venuto ” de motu proprio” dal presidente Trump, i vertici di Pyongyang accusano la Cia ed il governo di Seul (Corea del Sud) di aver attentato alla vita del leader Kim Jong-un con una sostanza biochimica. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa cinese Xinhua, che cita l’agenzia di Stato nordcoreana Kcna e rilanciato da RaiNews, il complotto per uccidere Kim Jong-un equivarrebbe, se confermato, ad una vera e propria dichiarazione di guerra alla Corea del Nord. Lo afferma il Ministero della Pubblica Sicurezza nord-coreano, in un comunicato apparso sull’agenzia di stampa statale, la Korean Central News Agency. Le accuse del governo nordcoreano affermano che gli agenti avrebbero ordito un complotto durante un evento pubblico a Pyongyang attraverso l’uso di “sostanze biochimiche”, dopo essersi infiltrati nel Paese a nord del trentottesimo parallelo. “Scoveremo e distruggeremo fino all’ultimo i terroristi della Cia e delle marionette dell’Intelligence Service sud-coreano”, si legge nella nota che precisa che il complotto equivarrebbe a una “dichiarazione di guerra” per il regime di Kim Jong-Un.  La tanto sperata “distensione” che era stata risposta nelle mani del leader nordcoreano ormai sembra essere stata gettata nel “cestino dei rifiuti” e i venti di guerra sembrano soffiare sempre più forti e sostenuti.

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About the Author: Carlo Viscardi