A distanza di mesi, un’ altra tegola si abbatte su Amatrice e sulla sua gente già prostrata dal sisma. Questa volta non a causa di eventi naturali.Questa volta non a causa del terremoto. Il governo in carica dimentica di inserire, nella manovra correttiva, le esenzioni relative al pagamento della tassa di successione che i parenti delle vittime del sisma saranno costrette a pagare anche per le abitazioni andate distrutte. Pagare per diventare eredi di qualcosa che non esiste più. Sembra paradossale che si debba corrispondere una tassa di successione sul nulla e soprattutto trattasi di dimenticanza” dolosa o colposa”? Sarebbe stato sufficiente inserire nella manovra finanziaria una norma che avrebbe evitato, agli aventi diritto, di pagare le tasse su immobili che non esistono più. Auspicabile che il governo possa rimediare a tale situazione, adottando provvedimenti a tale scopo opportuni.