Vibo Valentia(RC) : in mostra alla Camera di commercio il codice delle meraviglie

Al Museo Lìmen della Camera di Commercio di Vibo Valentia prosegue l’avvicendarsi di prestigiosi eventi culturali, che aprono al territorio e alle sue migliori espressioni per valorizzare cultura e territorio, dialogo, confronto, progettazione condivisa.Sabato 7 Luglio p.v. alle ore 17:00, nella sede dell’Ente al Valentianum,  sara’ inaugurata infatti la mostra “Il Codice delle meraviglie” con immagini dell’antico e prezioso manoscritto Romano Carratelli che rappresenta e illustra il problema della difesa della zona costiera di Calabria Ultra attraverso la raffigurazione del suo territorio, delle sue città fortificate, dei suoi castelli in un quadro di studi e di attività di programmazione e pianificazione mirate al consolidamento dell’esistente e alla costruzione di nuovi presidi.L’occasione è importante non solo per la sua valenza culturale ma anche perché aprirà ad un intenso confronto tra istituzioni ed esperti proprio sulle importanti tematiche della programmazione e pianificazione del territorio e della rigenerazione urbana per lo sviluppo economico, sociale e culturale che vedrà sull’argomento, come da programma, la Lectio Magistralis di Alessandro Bianchi, Rettore Università Telematica Pegaso. Prima l’apertura dei lavori da parte del Presidente della Camera di Commercio Michele Lico, i saluti istituzionali del Sindaco della Città Elio Coste e del Presidente dell’Ordine degli Architetti Fabio Foti, gli interventi di Domenico Romano Carratelli, Presidente Accademia Bibliografi Calabresi “G. Barrio” sul Codice e la sua storia; di Giuseppe Caridi, presidente Deputazione di Storia Patria per la Calabria, su “La Calabria nel mezzogiorno spagnolo ed il periodo islamico”, di Maurizio Di Stefano, Presidente Emerito ICOMOS su “Paesaggi culturali identitari: Il sistema fortificato delle Calabrie come opportunità per un turismo sostenibile”. A Maurizio Bonanno il compito di moderare i lavori, che saranno conclusi dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. “Un’incontro a cui tutti sono invitati a partecipare – dice il Presidente Lico- da un lato per apprezzare le meraviglie di un reperto così importante e prestigioso, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, proposto anche all’Unesco perché venga dichiarato patrimonio dell’umanità, dall’altro perché ciascuno si senta protagonista responsabile, per come è, di un processo di trasformazione territoriale e urbana necessariamente improntata alla sostenibilità e alla inclusività sociale”.“Il Museo Lìmen -afferma il Direttore Donatella Romeo- fedele alla sua mission, ancora una volta propone iniziative di ampio respiro, perché il patrimonio culturale diventi bene comune, forza generatrice di nuove sinergie e di nuove occasioni di raccordo con il territorio, per promuoverne istanze e valorizzarne risorse”.

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