Reggio Calabria: open data per l’esecutivo Falcomatà

 L’assessore alle attività produttive Saverio Anghelone il più presente alle riunioni di Giunta. Le considerazioni del vice sindaco Armando Neri: «Reggio conta il resto può attendere».

Al link www.reggiocal.it/on-line/Home/Amministrazione/Giunta.html sono disponibili i dati relativi all’attività dell’esecutivo comunale pubblicati e aggiornati periodicamente a cura della Segreteria Generale nell’ambito degli obblighi e dei doveri di trasparenza e controllo amministrativo fissati dalla legge. Nella stessa sezione è possibile individuare la tipologia di provvedimenti secondo la catalogazione cronologica delle deliberazioni riferite per anno. E’ inoltre possibile visionare il dato aggregato relativo all’aspetto quantitativo delle attività dell’esecutivo comunale, distinto per numero di provvedimenti approvati e di riunioni tenutosi. Dalla data del  decreto di nomina del 23 dicembre 2016, il secondo  esecutivo Falcomatà si è riunito al 30 giugno 2017, ben 33 volte, con una media di 5 sedute calendarizzate al mese e l’adozione di 141 provvedimenti di indirizzo. Nel 2016 si sono registrate 56 sedute per un totale di 247 provvedimenti, dati simili per il 2015 con 51 sedute e 217 delibere adottate, mentre all’esordio, la  prima giunta Falcomatà entrata  in azione sul finire del 2014, esattamente il 19 novembre, concluse l’anno  con 7 sedute e 21 delibere approvate. Sui dati interviene il vicesindaco Armando Neri : «Servire Reggio da assessore è un impegno che va onorato giorno dopo giorno, nel rispetto dei cittadini, del bene comune e ai fini dell’attuazione del programma di governo varato dal Sindaco. In tal senso è dovere preciso degli Assessori, connaturato al loro stesso ruolo, come prescrive il relativo regolamento comunale, intervenire e presenziare alle sedute di Giunta Comunale, al fine di illustrare e coordinare i lavori del proprio settore, anche con l’ausilio dei funzionari e dei dirigenti competenti per materia. Dall’analisi dei dati emerge la regolarità delle riunioni, che nell’esperienza del nostro esecutivo sono anche una occasione propizia per condividere, confrontarsi, chiedere pareri, armonizzare l’azione comune a prescindere dalle azioni che ognuno degli assessori durante la settimana porta avanti all’interno dei settori, coadiuvato dalla costante collaborazione dei consiglieri comunali, sempre presenti sui territori ed in continuo ascolto dei cittadini. La presenza dei consiglieri delegati, inoltre, arricchisce ed integra favorevolmente l’azione dell’esecutivo comunale e l’attività dei consiglieri all’interno delle commissioni consiliari è essenziale per garantire la democraticità delle decisioni». Continua Neri: «Le riunioni di Giunta rappresentano un momento essenziale della vita del comune, perché come organo collegiale, al di là della fase strettamente deliberativa, si discute dell’indirizzo politico da dare ai dirigenti e delle priorità, al fine di garantire e migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini. Il vero servizio al bene comune non può prescindere, per un assessore, dal confronto con i cittadini, con i consiglieri comunali e con il Sindaco. Il senso di comunità che unisce la Giunta ai cittadini, la visione della città normale che sogniamo, la naturale tensione politica verso il bene comune, il senso di appartenenza di ogni assessore al programma di governo varato dal Sindaco, devono prevalere sempre su ogni altro fine. Anche se il dato delle presenze in giunta non esaurisce la valutazione complessiva sull’efficienza dell’azione politica intrapresa dei singoli assessori, è un dato importante perché è sintomatico della disponibilità al confronto ed alla condivisione delle azioni da condurre, nel rispetto della collegialità delle decisioni di giunta e del lavoro di tutti gli altri assessori, sempre rivolto ad assicurare i servizi ai cittadini ed assicurare il bene comune».Conclude Neri: «Personalmente vivo come una missione quotidiana questa esperienza politica di servizio alla città, al fianco del Sindaco Falcomatà. Non voglio deludere chi mi ha dato fiducia, i cittadini. Amministrare Reggio è totalizzante. È come sposare la tua città. La ami e ti ci dedichi al meglio. Gioisci e soffri. Cerco di essere quanto più presente possibile ed operare per il bene, spesso in silenzio, senza clamori. É un esercizio costante di altruismo, dove – almeno per me – il noi inteso come Città e comunità, come squadra di governo,  prevale e prevarrà sempre sull’io, sulla carriera e le ambizioni personali. Reggio conta di più, il resto può attendere. ».

 

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