Nicolò: con il mancato completamento dell’opera, il Governo conferma di aver preso in giro i calabresi

“Con la scelta di rifinanziare l’A2, il Governo riconosce, nei fatti, il mancato completamento dell’opera, confermando ancora una volta di aver preso in giro i calabresi con un ammodernamento solo ‘virtuale’, presente solo nei pensieri del Pd. Decisione che rende oggi ancor più risibile la conferenza stampa dell’ex premier Renzi nella quale aveva assicurato la definizione dei lavori entro il 22 dicembre 2016, suscitando l’ilarità della stampa estera e trasmettendo una pessima immagine. A dichiararlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, che, intervenendo sulla vicenda, aggiunge: “Con un emendamento al decreto legge sul Mezzogiorno si è stabilito di destinare 735 milioni per il completamento della Salerno-Reggio Calabria, la grande ‘incompiuta’, che ha danneggiato pesantemente i sistemi produttivi, impedendo lo sviluppo turistico. Principale via di accesso alla Calabria, quest’arteria strategica risulta essere ancora oggi, in alcuni tratti, degradata e inefficiente con cantieri aperti, tali da creare continui disagi. Continua l’On. Nicolò: “Vi sono palesi responsabilità del Governo centrale, cui si aggiunge l’inerzia del presidente Oliverio il quale – avrebbe da parte sua dovuto far sentire il peso politico della Calabria a Roma dove la nostra regione sembra non aver piu’ autorevolezza anche a causa dei contrasti interni al Pd”. “Non ci tranquillizzano né l’ottimismo del governatore Oliverio né tantomeno le continue garanzie del presidente Anas che suonano come le solite ‘promesse da marinaio’.” “La storia dell’Autostrada del Mediterraneo, conclude il capogruppo di FI a Palazzo Campanella, purtroppo è quella di un permanente ‘lavori in corso’, a discapito dei calabresi che peraltro oltre a subirne le conseguenze negative, pagano le tasse per non fruire nemmeno dei servizi minimi.

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