Como, rissa nella notte: 4 arresti

Alle ore 23.30 circa del 12 agosto 2017 giungeva presto questa sala operativa segnalazione di rissa fra una decina di extracomunitari in prossimità dell’Ufficio Postale di via Bellinzona a Como. Venivano immediatamente inviate le pattuglie volanti che giunte sul posto, costatavano l’effettiva presenza di otto persone che si affrontavano con lancio di oggetti divelti dalla sede stradale. L’immediato intervento permetteva il fermo di tre uomini e l’individuazione di due soggetti, che dopo aver lanciato diversi oggetti all’indirizzo degli operatori di Polizia senza colpirli, approfittando del trambusto si davano a precipitosa fuga nelle vie limitrofe, riuscendo a sottrarsi al fermo. I fermati venivano condotti in Questura ed identificati per: D. A. gambiano del 1996 richiedente asilo politico; T. A.  gambiano del 1997 richiedente asilo politico e T. A. marocchino del 1981 titolare di permesso di soggiorno  e per il quale ad esito del procedimento sarà rivalutato il titolo della sua permanenza sul territori. Un testimone degli eventi riferiva di aver notato scendere dall’autobus di linea urbana A.S.F. linea 1 poco prima delle 23.30 un gruppo di circa otto persone, che senza apparenti motivi, avevano iniziato una rissa in mezzo alla strada con contestuale lancio di oggetti, rinvenuti sul luogo, incuranti dell’incolumità pubblica. Nel proseguo degli accertamenti, anche grazie alle dichiarazioni informalmente acquisite, si riusciva ad individuare il luogo di dimora dei due partecipanti alla rissa riusciti a fuggire. Immediatamente il personale operante si recava ivi trovando un cittadino gambiano A. S.  del 1995 anch’esso richiedente asilo politico. Il giovane presentava una ferita lacero contusa al ginocchio sinistro e aveva nella camera una maglietta di colore arancio, con evidenti tracce di sangue, che veniva riconosciuta da un agente come quella indossata da uno dei soggetti scappati. Per tali ragioni anche quest’ultimo veniva condotto in Questura ove, in considerazione dello stato di flagranza veniva formalizzato l’arresto per i quattro fermati. Nel corso delle operazioni di Polizia Giudiziaria in più occasioni i fermati cercavano di opporsi all’esecuzione dell’arresto, sicché venivano deferiti anche per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Si è provveduto al sequestro degli oggetti contundenti usati durante la rissa e della maglietta intrisa di sangue. Dei fatti veniva notiziato il magistrato di turno, che disponeva il trattenimento nelle camere di sicurezza degli arrestati per la loro presentazione al giudizio direttissimo in data 14 agosto c.a. alle ore 11.00. Per due degli arrestati è stato necessario il ricorso alle cure sanitarie: refertati uno con una prognosi di otto giorni per una FLC alla base della nuca e l’altro con una prognosi di 20 giorni per frattura composta trifocale dell’arcata zigomatica destra e dimesso perché necessitava di interventi medici giudicati non urgenti. (foto di repertorio)

 

fonte  — http://questure.poliziadistato.it/Como

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