Veglia alla Città Morta, don’t cry Reggio

Centinaia sono le adesioni alla Veglia alla Città di sabato 16 settembre. Alle ore 20.00 ci incontreremo in via Marina presso il monumento ai Caduti per riscendere in piazza assieme ai Reggini.  Per discutere, confrontarsi e cercare di reagire a tutto ciò che sta accadendo negli ultimi tre anni, a causa di una nefasta conduzione amministrativa del nostro territorio e dei suoi cittadini. Questa voglia di ritrovarsi è ancora sempre di più confortata alla luce del tornado giudiziario che si è abbattuto in queste ore su Falcomatà e la sua giunta. E’ amaro dire noi l’avevamo detto. E’ amaro aggirarsi in una Città e vederla sempre di più languire come una bidonville del terzo mondo. Abbiamo intenzione di dedicare questa serata a tutte le persone che soffrono anche, e sopratutto, a causa del malgoverno che da ormai tre anni vede relegati i cittadini al ruolo di utili idioti.  Al ruolo di silenti spettatori. Basta. Basta. Basta. Chiediamo a Reggio, ed ai cittadini che la amano, di scendere al nostro fianco . Ognuno di noi porti una candela, un simbolo per una rinascita.
La Città è morta…
Reggio non deve più piangere più.
Deve risorgere.
Servizi inesistenti.
Tutto ciò che sono i beni primari, cancellati.
Aziende che chiudono o vengono chiuse.
Stato e amministrazioni locali, come comune e regione, che invece di comportarsi come tanti “patres familias”, si sono trasformati in sanguisughe dedite all’usura per i costi dei servizi non erogati, alla malversazione ed a cancellare la dignità di ognuno di noi .
I Reggini devono ribellarsi.
A partire da quella che sarà una notte magica per la Città.
REGGINI DOBBIAMO RIPRENDERCI LE PIAZZE E LE STRADE!
SONO LE NOSTRE!
CI APPARTENGONO!
Per una serata lasciate la tastiera e accendete una FIAMMA.
PER REGGIO!
Per noi ed i nostri figli!

Enzo Vacalebre

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