È morto a Miami, a 96 anni, per complicazioni legate a una polmonite, l’ex campione del mondo dei pesi medi, Jake La Motta, denominato ‘Toro Scatenato’ . Uno fra i più grandi pesi medi della storia del pugilato entrato nella leggenda. Come la sua vita , una delle tante vite, che la boxe ha prestato a Hollywood in “Toro scatenato” film cult degli anni ’80 con la faccia di Robert de Niro e la regia di Martin Scorsese. Lui, Giacobbe La Motta, figlio di un emigrante siciliano che dopo gli anni della Grande Depressione americana ha incarnato la voglia di riscatto degli italo-americani del Bronx e la spinta a farsi strada, uscendo dal ghetto. Una fama, la sua, costruita a suon di cazzotti, eccessi e sregolatezze e una carriera da professionista lunga 14 anni. Ha combattuto 102 volte riportando un record di 83 vittorie, 30 delle quali per ko, quattro pareggi e 19 sconfitte. In occasione del suo 90mo compleanno un cronista al telefono gli chiese: Jake ora sei una” leggenda vivente” ma rifaresti tutto quello che hai fatto sino ad oggi? «Tutto, tutto quello che ho fatto, dalla A alla Zeta, senza ripensarci un secondo». La Motta era fatto così.
MS
