Germania, elezioni: vince la Merkel e vola l’estrema destra

Sembra un copione già visto. E’ la sera del 24 settembre, i risultati delle elezioni politiche tedesche sono ormai pubblici, i democristiani sono  in testa e Angela Merkel è nella posizione di ottenere un nuovo mandato.Il quarto consecutivo. Ma la vita a volte non è poi così scontata, meno che mai la politica. Angela Merkel vince ancora, e forse questa volta la sua gioia non ha lo stesso sapore. La Cdu / Csu si riconferma  e’ vero il primo partito tedesco con il 33,5%,  ma con un risultato in netto calo, meno l’8%, rispetto alle elezioni del 2013 che videro il partito della cancelliera tedesca ottenere il 41,5%. Vanno solo peggio i socialdemocratici. La Spd guidata da Martin Schulz ha, infatti, registrato il peggior risultato di sempre  fermandosi al 21% e perdendo 4,7 punti rispetto al voto di 4 anni fa. E così il comitato direttivo  afferma : “Ora il partito andrà all’opposizione”. “Abbiamo ottenuto meno di quanto avessimo pensato – ha  ammesso Schulz –  ci batteremo contro gli estremismi per il mantenimento dei valori del nostro Paese”. Gli scenari più probabili che si configurano dopo le elezioni vedono, in Parlamento, la Cdu-Csu ottenere la maggioranza dei seggi, circa 220,  i socialdemocratici 137, i populisti di AfD  87. Il XIX Bundestag sarà formato da piu’ di 700 deputati a fronte dei 630 di quello uscente.Il sistema elettorale tedesco prevede un minimo di 598 deputati tra i quali 299 eletti direttamente e gli altri con sistema proporzionale , liste boccate e soglia di sbarramento del 5%. La risicata vittoria  di Cdu/Csu della cancelliera  uscente, lascia però presagire aria di ingovernabilità.Vista l’esclusione di una nuova Große Koalition con i social democratici, alla Merkel non resta che tentare la non semplice coalizione Giamaica denominata così per i colori dei tre partiti: il nero della Cdu/Csu, il giallo dei liberali, che tornano nel Bundestag con il 10% e che avevano già governato con la cancelliera dal 2009 al 2013, e i Verdi. Solo in questo modo la cancelliera riuscirebbe ad avere i 353 deputati che le garantirebbero la maggioranza in parlamento. Il problema è che Verdi e Liberali hanno posizioni inconciliabili su moltissimi punti, a partire dal ruolo della Germania all’interno dell’Unione europea. Vedremo in seguito  come si delineeranno le alleanze.Si può invece affermare adesso, senza ombra di dubbi, che il grande vincitore di questa tornata  elettorale è  l’estrema destra. Che fa il suo primo ingresso in Parlamento, diventando così la terza forza politica del Paese. “Da oggi nel Bundestag c’è un nuovo partito di opposizione, cambieremo questo Paese”, promette Alexander Gauland, candidato alla Cancelleria sotto i vessilli dell’Afd. E assicura: “Combatteremo contro la Merkel o contro chiunque sarà al governo”.Il volto della Germania  post elezioni e’ cambiato.

M.S

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