Reggio Calabria, focus ‘ndrangheta: specifici servizi nei quartieri di Ciccarello ed Arghillà

Il Questore: “con la collaborazione di tutti rendiamo la città più vivibile. Coniugare la sicurezza pubblica con la sicurezza urbana. I cittadini hanno bisogno di prossimità e vicinanza. La Polizia di Stato non si sostituisce nello svolgimento di ruoli e mansioni che competono ad altri enti statali ma serve uno sforzo congiunto, un contributo da parte di tutti, al fine di rendere la nostra città un posto più vivibile”. Queste le parole del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, quale commento ai servizi straordinari di controllo del territorio che si stanno svolgendo in questi giorni in particolar modo nei quartieri di Ciccarello ed Arghillà. Le strade dei due quartieri sono perlustrate da equipaggi delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, con l’ausilio di unità cinofile e del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, che nella sola giornata di ieri hanno consentito di identificare, 64 persone di cui 13 pregiudicati, controllare 44 veicoli e di elevare 2 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada che hanno comportato il fermo amministrativo di 1ciclomotore per guida senza casco ed il ritiro di 1 carta di circolazione. Nel quartiere di Arghillà, inoltre, si è proceduto al sequestro di un autocarro Fiat Iveco dotato di gru mobile e cassone che trasportava, senza la prescritta documentazione, tre carcasse di autovetture. L’autocarro era condotto da un 48enne reggino, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, furto e ricettazione. L’attività della Polizia di Stato non si è limitata soltanto ad aspetti di “polizia giudiziaria”, ma è andata ben oltre, soffermandosi su profili relativi al c.d. degrado urbano, sollecitando l’intervento dei mezzi incaricati della raccolta dei rifiuti. Difatti, con la collaborazione della Polizia Municipale e della Polizia Metropolitana si è provveduto a rimuovere rifiuti ingombranti e rifiuti speciali anche pericolosi, tra cui apparecchiature elettriche ed elettroniche, materiale di risulta ed altri derivati, tutti accatastati lungo la diramazione delle case popolari di via Ciccarello. Nel dettaglio, mediante un idoneo mezzo dell’Amministrazione Comunale, sono stati rimossi carcasse di motocicli, un’autovettura ed elettrodomestici vari per un peso pari a circa 1 tonnellata. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dai residenti del posto.  Il dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi mesi.

C.S. – Questura di Reggio Calabria

 

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