Prato, violenta lite tra bande cinesi per il controllo della prostituzione. Tre arresti

Nella notte di avantieri le Volanti erano intervenute presso un appartamento di via Tofani, nella zona della città a maggiore concentrazione di orientali, per segnalazione di tre giovani cinesi, poi trasportati in Ospedale, feriti a colpi di bastone, verosimilmente ad opera di connazionali. L’attività investigativa effettuata dalla Squadra Mobile pratese ha permesso successivamente di appurare che la vicenda si era generata nell’ambito di un contrasto tra bande cinesi rivali dedite all’estorsione di prostitute connazionali, che esercitavano il meretricio proprio nella casa di via Tofani, provvedendo a trarre in arresto i predetti tre cinesi feriti al momento delle loro dimissioni dall’Ospedale. I tre feriti, cinesi clandestini di età compresa tra i 23 e 24 anni, originari del Fujian, si erano infatti presentati nell’appartamento circa due settimane prima, armati di spade e altre armi da taglio, facendosi consegnare 2.500 euro in contanti, per poi rifarsi vivi qualche giorno fa e picchiare il fidanzato della donna che si prostituiva nella casa, rapinandolo. Avantieri, intorno alla mezzanotte i tre estorsori hanno effettuato un terzo raid in via Tofani, percuotendo la donna e rapinandola di 1.000 euro, ma stavolta, dopo qualche minuto, si sono presentati all’uscio della casa quattro o cinque connazionali, armati di bastoni, che hanno aggredito con violenza i tre membri della banda, per poi fuggire e far perdere le proprie tracce, lasciandoli malconci e feriti nella casa, fino all’arrivo delle Volanti. In base alla ricostruzione degli investigatori pratesi, gli aggressori sarebbero appartenenti a un’altra banda cinese, probabilmente quella che già riscuoteva il pizzo dalla prostituta, i quali hanno voluto con il violento pestaggio rivendicare il controllo dell’attività di meretricio nell’abitazione di via Tofani, punendo i rivali poi tratti in arresto.

 

fonte  — http://questure.poliziadistato.it/Prato/

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