Sicurezza e trasporti d’emergenza. L’ultima invenzione per il trasporto dei neonati in ambulanza

Il Team Williams Advanced Engineering, una filiale della squadra britannica Williams F1, ha sviluppato una capsula di sicurezza per il trasporto di bambini appena nati in ambulanza

Sotto il nome di Babypod 20, il team Williams Advanced Engineering, una controllata della squadra britannica Williams F1, ha sviluppato una capsula futuristica per il trasporto dei bambini neonati in ambulanza in modo sicuro. La capsula in questione è in fibra di carbonio, un materiale notoriamente utilizzato soprattutto per la sua resistenza e leggerezza, nello sviluppo delle monoposto di F1, ma che è anche già adottato da molti produttori di veicoli stradali per migliorare le prestazioni e la resistenza di alcuni modelli. L’interno è imbottito e dispone di un piano trasparente e scorrevole che permette una maggiore facilità di accesso al neonato da parte del personale medico. L’obiettivo del team Williams con la progettazione di questo nuovo dispositivo di trasporto è di applicare le più avanzate conoscenze e la ricerca sulla sicurezza per le automobili e i conducenti di veicoli a un’attività così delicata quale quella del trasporto d’urgenza dei neonati in ospedale. Tra le principali caratteristiche delle capsule Babypod 20 vi è quella di proteggere il bambino dal rumore e dalle vibrazioni, nonché di mantenere una temperatura costante, quindi funziona anche come una sorta d’incubatrice. Il Babypod 20, per il quale non è stata ancora indicata una data di commercializzazione dovrebbe avere un costo di circa 5.700 euro. Un’innovazione in tema di sicurezza e trasporti d’emergenza che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si augura di poter vedere presto anche nei nostri servizi di “118” per contribuire a garantire la sicurezza dei nostri piccoli e salvare tante nuove vite.

C.S. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”

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