Catalogna: aumentano le tensioni fra accuse e ripicche

Catalogna 21:30 – Notizie poco incoraggianti dalla Catalogna. Come riporta Ansa.it la procura spagnola ha chiesto l’arresto dei leader di Anc e Omnium, le grandi organizzazioni della società civile indipendentista, Jordi Sanchez e Jordi Cixart, accusati di “sedizione” per le manifestazioni pacifiche del 20 e 21 ottobre a Barcellona. Si prevede che la giudice Carmen Lamela prenda una decisione al riguardo questa sera. Il magistrato ha lasciato in libertà vigilata oggi il capo dei Mossos, Josep Lluis Traero, per il quale la procura aveva chiesto la stessa misura cautelare. Il premier spagnolo Mariano Rajoy “deplora profondamente” che il presidente catalano Carles Puigdemont abbia “deciso di non rispondere” alla richiesta contenuta nell’ultimatum inviato mercoledì scorso, prima di attivare l’articolo 155 della costituzione. La vicepremier spagnola Soraya de Santamaria ha confermato che giovedì 19 ottobre alle 10 scadrà la seconda e ultima scadenza dell’ultimatum al presidente catalano Carles Puigdemont, prima dell’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione. “Puigdemont ha ancora la soluzione nelle sue mani per rispondere sì o no” alla richiesta di chiarimenti sull’indipendenza della Catalogna, ha detto Soraya de Santamaria. “Nessuno nega il dialogo”, ma questo deve svolgersi “dentro la legge, con la massima chiarezza, e nel Congresso dei deputati”, ha aggiunto. La vicepremier ha detto anche che “il dialogo non si esige, si pratica”. Quindi il “braccio di ferro” continua giocando molto sulle “minacce” ormai poco velate da parte del governo centrale e di una politica puntata all’aumento della tensione da parte dei catalani. Si spera solo che non entri in campo la violenza, come già successo a spese dei catalani.

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About the Author: Carlo Viscardi