Il Movimento per Reggio: “Dal Degrado alla Proposta”

Noi non staremo mai a guardare. Amiamo la nostra terra e continueremo sempre a lavorare per il suo sviluppo. Reggio e la sua Città Metropolitana sono in ginocchio per colpa di una sinistra arrogante ed incapace di amministrarla. Quei reggini che giorno dopo giorno stanno perdendo la speranza di vedere un futuro per i propri figli meritano un segnale di risveglio, la rinascita di una idea, quella che finora hanno desiderato vanamente. L’assuefazione al degrado, all’incuria, al peggio rende la vita di questa città livellata verso il basso, verso un abisso di disperazione sociale, di fughe dalle università, in un persistente calo di attrattività e risorse occupazionali. Ma il nostro Movimento non può restare impassibile, inerme; non lo ha fatto mai in questi anni di rassegnazione e grigiore, che abbiamo spesso squarciato con denunce e censure, all’insegna di una vera e propria opposizione extraconsiliare. E non resteremo immobili certamente adesso, perché avvertiamo costante un obbligo morale, di ribellione viscerale, di voglia di rivalsa che si deve tramutare ancora, e soprattutto ora, in fatti concreti, in progetti e proposte. Il risveglio di Reggio e del suo territorio metropolitano passa dalla visione prospettica che si vuole dare del prossimo futuro in ottica programmatica, che abbandoni l’approssimazione di questa categoria di amministratori, l’improvvisazione fatta istituzione pubblica, lo slogan vuoto stile di comunicazione coi cittadini. Cittadini che, viceversa, hanno il diritto di sapere quali prospettive di sviluppo noi immaginiamo per ricucire il logoro tessuto sociale, occupazionale e imprenditoriale reggino, ripartendo dalle grandi potenzialità e dalla unica vera vocazione che la città è capace di esprimere. Per questi motivi, i tavoli operativi di settore indetti per elaborare una proposta funzionale alla crescita di ogni relativa sfera di applicazione sono un appuntamento a cui non possiamo e non potete mancare. Gli iscritti, il mondo associazionistico, professionale e di settore, la società civile e chiunque altro avverta il nostro stesso entusiasmo mettano a disposizione le proprie competenze e capacità, per una pianificazione più condivisa, che ci accompagni in questa nostra voglia di riscatto. Lo faremo insieme in uno dei territori in cui ci porta il cuore: la nostra Montagna più aspra ed accogliente che ossimoro permetta. Una “due giorni” di riflessione, passione, idee e progetti al servizio di questa terra, per giungere alla redazione di un documento finale, che si configuri quale base di un programma da srotolare ed evolvere nei tempi che saranno prossimi…, ‘che dal degrado si passi alla proposta…Partecipa anche tu.

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