Gioia Tauro (RC), antiterrosismo sequestra 24 mln di pasticche di “droga del combattente”

Gli agenti della Guardia di Finanza e dall’Ufficio antifrode della Dogana nel porto di Gioia Tauro hanno messo sotto sequestro più di 24 milioni di compresse della cosiddetta “droga del combattente”, di regola venduta a 2€ ciascuna (viene usato sia come eccitante che per aumentare le capacità di resistenza allo sforzo fisico). Si tratta di un carico proveniente dall’India e diretto in Libia, di compresse di tramadolo, sostanza oppiacea sintetica.

La vendita in nord Africa e in Medio Oriente avrebbe fruttato oltre 50 mln ai miliziani dell’Isis che sarebbero dietro al traffico dello stupefacente, il ricavato avrebbe aiutato a finanziare l’attività terroristica in Nord Africa. L’operazione è stata coordinata dalla Sezione antiterrorismo della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.