23.20 – Si avvia ad essere ufficiale la vittoria di Nello Musumeci a governatore della Regione Sicilia. Questa la sua dichiarazione resa all’Ansa: “Sarò il presidente di tutti i siciliani, di coloro i quali hanno ritenuto di sostenermi e di votarmi e anche di coloro i quali, legittimamente, hanno ritenuto di votare per altri o addirittura di non partecipare al voto” ed ancora “Dobbiamo combattere per la Sicilia e dimostrare cosa sappiamo fare”. Netta l’affermazione di Musumeci che ha dovuto vedersela con Cancelleri, candidato del M5Stelle, il quale non ha “assorbito” bene la sconfitta ed infatti ha dichiarto polemicamente all’Ansa: “Non chiamerò il vincitore perché altrimenti avrei dovuto chiamare tutti quelli che hanno vinto”, e poi un riferimento anche al fatto che nelle liste del Centrodestra ci fossero alcune canidature impresentabili. Chi esce con le ossa rotte dalla tornata elettorale siciliana è il PD, gli uomini del duo Renzi-Gentiloni hanno fatto un flop epocale, se si pensa che hanno goverato la Regione con Crocetta, certo i sintomi della sconfitta si erano intravisti nel momento in cui il Presidente del Senato, ha abbandonato “amareggiato” è dir poco il gruppo dei democratici. La spaccatura con l’ala più estremista della sinistra ha poi fatto il resto. Il Centrodestra si appresta a governare l’isola con l’entusiamo di equilibrio interno ritrovato seppur ancora in modo provvisorio. Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha dimostrato ancora una volta di averci visto bene a puntare su Musumeci, “la vittoria di Musumeci è la vittoria dei moderati ” così esulta il cavaliere da Arcore. Bene anche Salvini ed suoi, Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia che si dice orgogliosa di aver convinto la colazione a convergere un “esperimento” vincente che può essere utilizzato su scala nazionale, ed infine anche l’apporto degli uomini del Movimento Nazionale per la Sovranità di Alemanno.
FmP
