Alle Muse mobilità sostenibile per “Bellezze in bicicletta”

La Sala D’Arte Le Muse di via San Giuseppe, 19 continua la programmazione domenicale che di volta in volta varia per argomento e finalità.Il nuovo anno sociale vede così eventi che coniugano spesso grandi temi insieme a momenti visivi dove l’arte diventa parte integrante delle varie conversazioni ricorda Giuseppe Livoti – presidente Muse. Domenica 19 novembre alle ore 18 in sede si terrà una conversazione che utilizza come metafora il tema della bellezza e di un velocifero come la bicicletta. La bellezza sarà l’argomento trattato con particolare attenzione al paesaggio calabrese ed all’ambiente con particolare attenzione alla città di Reggio Calabria, non sempre rispettato e poco protetto e mantenuto mentre la bicicletta nata in Francia nel 1791, anno in cui Mède de Sivrac progetta e costruisce il suo “celerifero”, simbolo di movimento, di collegamento tra i vari territori e rientra nella cosiddetta mobilità sostenibile. La mobilità sostenibile è il modello di sistema di trasporti che riduce al minimo l’impatto ambientale, massimizzando l’efficienza, l’intelligenza, la rapidità degli spostamenti e l’interazione tra gli utenti. Il World Business Council for Sustainable Development la definisce così: “dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro. Tante personalità saranno presenti al salotto Muse da Enzo Bollani – designer progettista ed imprenditore che ha fondato Bollani Biciclette, marchio specializzato nella produzione di biciclette ad alto contenuto di Design e di Tecnologia interamente realizzate in Italia, Francesca Gioffrè – presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Rc, Domenico Gattuso – docente di ingegneria dei trasporti presso l’ Università Mediterranea di Rc. Insieme ad una mostra di biciclette della Bollani che coniugano materiali e design contemporaneo, gli artisti delle Muse si sono confrontati sul medesimo tema attraverso i materiali più eterogenei in cui far esaltare il tema del movimento e dell’esaltazione della linea. Pittura, ceramica, fotografia, materiali da riciclo saranno elementi comuni trattati tecnicamente dagli artisti: Santina  Milardi, Francesco Logoteta, Pina Calabro’, Adele Leanza, Grazia Papalia, Rossella Marra, Giovanna Marchese, Domenica Gorgone, Nunzia Gimondo.

 

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