3 Dicembre Giornata Internazionale sulla Disabilità

Chi pensa alle bambine con disabilità? Nuovo report di Plan International “Lasciami decidere e crescere bene” 

Milano, 30 Novembre 2017 – Le bambine con disabilità sono tenute all’oscuro per quanto riguarda la sessualità e la loro salute riproduttiva e spesse volte non sanno come difendersi dalle molestie, dalle gravidanze e dalle malattie. Questo è il tema del nuovo report di Plan International “Let me decide and thrive” “Lasciami decidere e crescere bene” lanciato in occasione della Giornata Internazionale sulla Disabilità, che si tiene il 3 dicembre. Il report, realizzato in collaborazione con il Corrispondente ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, mette in luce la “tempesta perfetta” di discriminazione che si abbatte sulle bambine con disabilità, lasciando la maggior parte di loro completamente ignare dei loro diritti. L’incapacità di affrontare le necessità delle bambine e delle giovani donne con handicap per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva spesso dà come risultato il fatto di crederle esseri privi di sessualità. “Le ragazze con disabilità sono spesso trattate come bambine” – spiega Anne-Birgitte Albrectsen, CEO di Plan International – “sottraendo loro il potere di cui hanno bisogno per prendere importanti decisioni sulle loro vite”. “La gente le vede in modo profondamente distorto, non riconoscendo che hanno le stesse preoccupazioni riguardo la sessualità e le relazioni di tutte le altre ragazze” – aggiunge Anne-Birgitte Albrectsen. “Specialmente nei Paesi in via di Sviluppo questi pregiudizi riducono drasticamente la possibilità che ricevano le conoscenze e gli strumenti essenziali di cui hanno bisogno per proteggersi dagli abusi sessuali, dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie sessualmente trasmissibili”. Plan International (https://www.plan-international.it/) chiede ai governi di eliminare lo stigma e la discriminazione che impediscono alle bambine con disabilità di accedere a informazioni e servizi per la loro salute sessuale e riproduttiva. Le stime sul numero di bambini disabili variano sostanzialmente: secondo WHO ci sono 93 milioni di bambini con handicap nel mondo, UNICEF ne conta 150 milioni. Ma quante sono le bambine disabili nel mondo? Ce lo si chiede spesso e nel report si affronta questo delicato tema: “poiché i dati dei censimenti nazionali non scompongono il numero di persone disabili a secondo del genere, dell’età e del tipo di disabilità e poiché la stigmatizzazione che gravita attorno alla disabilità porta a tacere sul numero di bambini che ne soffrono, nessuno ha idea di quante siano le bambine nel mondo con disabilità” – Spiega secondo Aidan Leavy, Specialista dell’Inclusione di Plan International, Si tratta di una popolazione invisibile e questa confusa situazione ha giustificato i governi nel fornire risorse inadeguate per affrontare le necessità collegate alla salute sessuale e riproduttiva delle bambine con handicap. In alcuni Paesi i dati statistici nazionali indicano che le persone disabili sono il 2% della popolazione, mentre altre statistiche per gli stessi Paesi parlano di numeri 8-10 volte superiori. Plan International chiede a tutti i governi di garantire la raccolta di informazioni accurate sulla salute sessuale e riproduttiva delle ragazze con disabilità, garantendo la disaggregazione dei dati per sesso, età e disabilità. “Perché le ragazze con disabilità hanno gli stessi diritti sessuali e riproduttivi delle altre ragazze e giovani donne”, ha detto la signora Albrectsen.

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