Michael Flynn, ex consigliere di Trump, dichiara di aver mentito all’FBI in merito al Russiagate

Washington 20:40 – Bruttissime notizie per il presidente Trump e gran parte dell’establishment della Casa Bianca. Michael Flynn, l’ex consigliere alla sicurezza nazionale di Doanld Trump, si dichiara colpevole di false dichiarazioni all’Fbi sui suoi contatti con l’ambasciatore russo. Lo ha detto lo stesso Flynn apparendo in tribunale.  Flynn rischia fino a un massimo di 5 anni di carcere e una sanzione da 250.000 dollari per aver mentito all’Fbi sui suoi contati con la Russia. L’ex consigliere di Trump assicura  “massima cooperazione” al procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller. Lo riporta Abc citando alcune fonti. Flynn è pronto a testimoniare che il “candidato Donald Trump lo ha incaricato di avviare contatti con i russi”. Come riporta Ansa.it queste le parole di Flynn: “Le mie azioni sono state sbagliate. La mia dichiarazione di colpevolezza e la volontà di cooperare con il procuratore speciale riflettono la decisione che ho preso nel miglior interesse della mia famiglia e del mio paese. Accetto la piena responsabilità delle mie azioni”. Una situazione del genere sicuramente porterà ad un terremoto di magnitudo massima all’amministrazione Trump, se non allo stesso presidente, che con dichiarazioni del genere, se comprovate, potrebbero portarlo all’empeachment.

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About the Author: Carlo Viscardi