Pisapia abbandona l’idea di alleanza col PD ed Alfano assicura che non si candiderà alle prossime elezioni

Roma 22:05 – L’ex sindaco di Milano, Pisapia, che fino a poche ore fa veniva “osannato” come salvatore del centrosinistra, fàun passo indietro con il PD di Matteo Renzi. “Ci abbiamo provato. Il nostro obiettivo, fin dalla nascita di Campo Progressista, è sempre stato quello di costruire un grande e diverso centrosinistra per il futuro del Paese in grado di battere destre e populismi. Oggi dobbiamo prendere atto che non siamo riusciti”. Queste le parole di Pisapia per giustificare la sua scelta. “La decisione di calendarizzare lo Ius Soli al termine di tutti i lavori del Senato, rendendone la discussione e l’approvazione una remota probabilità, ha evidenziato l’impossibilità di proseguire nel confronto con il Pd”, aggiunge l’ex sindaco di Milano (RaiNews). Dopo la rinuncia di Pisapia alla collaborazione con il PD è un’altra la notizia che lascia abbastanza basito chi segue le vicissitudini politiche italiane. Come riportato da RaiNews a “Porta a porta”, il ministro degli Esteri, Alfano, annuncia che non si presenterà: “La decisione di non ricandidarmi alle prossime elezioni l’ho comunicata oggi al presidente del Consiglio”, aggiungendo di non averla comunicata a Matteo Renzi. L’intenzione è quella di dedicarsi interamente al partito continuando a perseguire il progetto di un area di espressione liberale, dimostrando che si può fare politica anche senza stare al governo o in Parlamento. Alfano ha fatto la sua scelta. C’è anche da dire che il governo che verrà – numeri alla mano – è presumibile possa durare poco. Se infatti l’ingovernabilità – o la governabilità sul filo di lana – che si è verificata in questa legislatura al Senato (ramo del Parlamento da sempre più ‘accomodante’) dovesse verificarsi anche alla Camera, si sarebbe costretti a tornare presto alle elezioni. In quella sede, chi decide di non partecipare a questo giro, potrebbe rientrare più forte di prima. La parola d’ordine del PD rimane comunque andare avanti con il progetto di coalizione di centrosinistra. Fonti della Segreteria PD spiegano che ci saranno sicuramente, al fianco del Pd, una lista di sinistra – spiegano le stesse fonti – con ex Sel come Zedda, Smeriglio, Uras, Ragosta, Stefàno. Ci sarà poi una lista centrista con Pier Ferdinando Casini e Beatrice Lorenzin. E la terza lista alleata, assicurano, sarà quella di +Europa di Emma Bonino.

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About the Author: Carlo Viscardi