La sesta sezione penale della Corte di Cassazione per la seconda volta ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria a carico di Antonio Caridi. Il Senatore era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Mammasantissima, poi confluita nel processo “Gotha” per associazione a delinquere di stampo mafioso – art.416 bis cp -. Il capo d’ accusa mosso dalla Direzione Distrettuale Antimafia e contestato dallo stesso Caridi lo vedeva coinvolto in presunti rapporti con esponenti di vertice delle cosche di ‘Ndrangheta. Antonio Caridi si era costituito ad agosto 2016 dopo che il Senato ne aveva autorizzato l’arresto. Soddisfazione è stata espressa dai legali, Carlo Morace e Valerio Spigarelli, i quali in una nota inviata ai media sottolineano, allo stesso tempo, “la grave situazione in cui versa il loro assistito, il quale, nonostante il fatto che per ben due volte, nel giro di otto mesi, la Corte di Cassazione abbia bocciato i provvedimenti del Tribunale (evento significativo e non certo frequente), si trova ancora in carcere da un anno e mezzo”.
M.S.
