Short Track: Fontana e Valcepina ai quarti, staffetta in finale!

Giornata intensa per il tricolore azzurro impegnato nelle sfide di qualificazioni di short track, tante le conferme quante le sorprese. Sul ghiaccio di PyeongChang, Arianna Fontana (porta bandiera nella cerimonia di apertura) e Martina Valcepina accedono ai quarti di finale dei 500 metri. La prima ha chiuso con il quarto tempo complessivo (43.214), alle spalle della britannica Elise Christie (42.872) e della coreana Choi Minjeong (42.870), entrambe scese sotto il record olimpico.  Prova abbastanza convincente anche per Martina Valcepina, anche se il suo tempo in batteria non è tra i migliori. La valtellinese ha vinto in volata la sua batteria sulla cinese Han Yutong. Squalificata la canadese Jamie Macdonald, che era comunque caduta dopo pochi giri. Niente da fare, invece, per Lucia Peretti, che ha chiuso all’ultimo posto in una batteria vinta dalla canadese Kim Boutin, che ha preceduto la polacca Natalia Maliszewska e all’americana Lana Gehring. Le ottime prestazioni individuali nei 500 metri, si sono duplicate anche nelle gare di qualificazione della nostra staffetta. Per accedere alla finalissima è servita una super magia di Arianna Fontana, un perfetto ultimo giro regala l’epilogo finale alle nostre ragazze (Arianna Fontana, Martina Valcepina, Lucia Peretti e Cecilia Maffei). Italia qualificata col secondo tempo alle spalle della Cina. Una bella prova delle azzurre, che hanno stabilito anche il secondo tempo totale delle semifinali. Una battaglia fino all’ultima curva con la Cina e soprattutto con l’Olanda. Una rimonta meravigliosa nelle ultime tornate, prima grazie a Martina Valcepina e poi con Arianna Fontana, bravissima a superare l’olandese e a difendere poi la posizione sulla linea del traguardo. Nell’altra semifinale non hanno deluso le grandi favorite Corea del Sud e Canada, rispettivamente prima e seconda. Eliminate, invece, l’Ungheria e la squadra delle atlete russe. L’Italia in questa gara difende il bronzo conquistato quattro anni fa, ma sarà davvero durissima contro le tre nazioni più forti al mondo, ma con questa Fontana si può davvero sognare.

A. P.

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