2018: Anno del cibo italiano

Enzo Coccia, pizzaiolo e Massimo Montanari, presidente di Casa Artusi sono due dei tredici componenti del Comitato Tecnico di Coordinamento istituto in seguito alla proclamazione del 2018: Anno del Cibo Italiano. Dopo l’Expo un’altra occasione per valorizzare e divulgare le eccellenze italiane. Infatti, del patrimonio immateriale dell’Unesco fanno parte – tra gli altri – i paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato, l’arte del pizzaiolo napoletano, la dieta mediterranea e la pratica agricola della vita ad alberello di Pantelleria. L’iniziativa vedrà lavorare assieme il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero dei Beni Culturali. Coinvolti anche gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero: ottantatré presidi di italianità nel mondo. Lo spot che promuove l’evento è stato realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano diretto da Maurizio Nichetti. Il cibo è tante cose assieme: nutrimento, salute, cultura, piacere, identità, storia. Conoscerlo vuol dire approfondire tutti questi aspetti ed entrare in sintonia col territorio che lo produce. La richiesta di cibo italiano nel mondo è forte e in continua ascesa. È necessario mantenere l’elevato standard di qualità: ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per rendere più facile la sua diffusione nel mondo. Quindi: fare squadra, senza individualismi.

Tonino Nocera

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