Parigi vista a “raggi infrarossi” negli scatti di Pierre-Louis Ferrer

Da quando, nel 1800, William Herschel scoprì gli infrarossi, la fotografia è cambiata radicalmente. Grazie all’evoluzione digitale, oggi possiamo non solo riprendere fantastiche fotografie del mondo che ci circonda ma anche in lunghezze d’onda a cui l’occhio umano non è sensibile: l’infrarosso e l’ultravioletto. Il progetto “Parigi nascosta” del fotografo francese Pierre-Louis Ferrer vede l’impiego degli infrarossi per mettere in scena una città surreale. La capitale francese sembra eterea negli scatti, dove predominano il blu e e il bianco,  in cui gli alberi e gli edifici sembrano coperti di neve, creando un paesaggio incredibile. Pierre-Louis Ferrer ha lavorato come ingegnere spaziale per circa dieci anni prima di decidere di dedicarsi completamente alla fotografia. Oltre alla tecnica degli infrarossi, utilizza per molti dei suoi scatti anche quella degli ultravioletti .

MS

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