Siamo alla fine di Marzo e l’asilo Genoese Zerbi, dopo svariati appelli, aspetta ancora il servizio mensa. L’anno scolastico volge al termine ed il nostro caro Sindaco, dopo aver inaugurato a Novembre scorso, la refezione dell’istituto De Amicis, dimentica, ancora oggi una struttura storica come quella del Genoese Zerbi. Fino a qualche anno fa, prima dell’avvento di questa “particolare” stagione politica Reggina (da dimenticare al più presto), la struttura di via Aschenez era un fiore all’occhiello dell’apparato scolastico reggino. L’encomiabile lavoro svolto dal personale docente era infatti accompagnato da una serie di attività che impreziosivano il programma. Oggi di tutto questo rimane solo l’eccellente lavoro di insegnanti e collaboratori, che con il loro operato riescono a sopperire a parecchie lacune nei servizi che il Comune ha in gestione. Da genitore c’è da chiedersi: ma i bambini non sono tutti uguali? Forse in città abbiamo bimbi di serie A e serie B? Intanto il Comune, per le iscrizioni 2018/19, non modifica il Piano Triennale dell’offerta formativa, redatto nel 2017: l’orario di apertura per l’asilo Genoese continua ad essere dalle ore 8:00 alle ore 16:00, ma come si può fare questo orario se i bimbi restano senza refezione? I genitori, quindi, devono sopperire a questa grave carenza di servizio pubblico, riprendendo i propri figli in tempo utile per poi doverli accompagnare per il pranzo in strutture private a pagamento, per poter far fronte agli impegni lavorativi. Il Signor Sindaco ha deluso ancora una volta e definitivamente le aspettative di tanti genitori incorsi in enormi difficoltà logistiche ed economiche per ovviare a quello che altro non è se non un diritto elementare che una società civile non può non garantire.
Il Presidente Giuseppe Lembo
Il Dirigente Ferdinando Parisi
