Lungo ed amaro è lo sfogo di Demetrio Arena, dopo la sentenza della Cassazione sulla vicenda che vedeva a giudizio Giuseppe Scopelliti. Ma le parole scritte dall’ex-sindaco della città di Reggio Calabria, sul suo profilo Facebook ufficiale sono rivolte a quanti in questo momento dileggiano ingiustamente la Reggio dell’epoca mischiando fatti e vicende talvolta molto diversi e distanti nel tempo tra loro. In risposta a coloro i quali sostengono e ripropongono queste versione dei fatti, Arena posta un video della moltitudine di opere realizzate in quegli anni, opere che cambiarono il volto di Reggio Calabria e delle quali si fruisce ancora oggi. Demetrio Arena: “Leggo dichiarazioni deliranti in merito al ” degrado che ha contrassegnato la città” e alle ” illegalità con le quali la città deve fare i conti “. Poi mi capita di rivedere un video della ” nostra Reggio”, prodotto qualche anno fa; immagini di quel ” degrado” e di quelle ” illegalità” che non hanno bisogno di analisi o stucchevoli discussioni perchè : “I fatti sono ostinati e qualunque cosa siano i nostri desideri, le nostre inclinazioni o i dettami della nostra passione, esse non possono alterare lo stato di fatto e l’evidenza.” Ed è proprio il triste epilogo, frutto di una cinica e violenta azione posta in essere da un Sistema autoritario che ha condotto la nostra terra ad un livello tribale di inciviltà politica, giudiziaria e mediatica, che mi induce a pensare che ” i reggini dovrebbero smettere di essere sudditi diventando finalmente cittadini” .
il video – https://www.facebook.com/demetrio.arena/videos/1633788480032211/
FMP
